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Genova: donna cade dalle scale e muore al lavoro in un’antica villa

La donna è deceduta poco dopo l’arrivo in ospedale: sarebbe caduta da un’altezza di quasi tre metri.
A cura di D. F.
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Tragico infortunio sul lavoro stamattina all'interno della storica Villa Serra di Comago, a Sant'Olcese, alle porte di Genova: un'impiegata di 40 anni ha perso la vita in seguito ad una ferita alla testa riportata cadendo da un'altezza di circa tre metri a causa, pare, di un gradino irregolare in marmo di una scalinata ottocentesca. Soccorsa dal 118, è stata trasferita al pronto soccorso dell'ospedale San Martino, dove è deceduta. La donna lavorava per la cooperativa La Formica che gestisce il parco della villa. Sul posto si sono recati polizia municipale, vigili del fuoco e funzionari dell'Ispettorato del Lavoro. L'area dove è avvenuta la caduta è stata transennata. Fra i primi ad accorrere il sindaco di Sant'Olcese Armando Sanna che ha assistito al trasferimento in ospedale. "Non sembrava così grave" ha riferito scosso dalla notizia del decesso. Villa Serra Comago è un prestigioso un parco storico gestito dai Comuni di Genova, Sant'Olcese e Serra Riccò: stamane l'accesso al pubblico era chiuso.

Il numero di persone morte sul lavoro continua ad essere estremamente elevato. Come spiega l'Osservatorio Indipendente di Bologna "dall’inizio dell’anno al 31 dicembre sono morti sui luoghi di lavoro 632 lavoratori: con i morti sulle strade e in itinere con il mezzo di trasporto, si superano i 1400 morti complessivi. Gli agricoltori schiacciati dal trattore sono come tutti gli anni il 20% di tutti i morti sui luoghi di lavoro. L’agricoltura, come tutti gli anni, supera abbondantemente il 30% di tutti i morti sul lavoro. Il 25% di tutti i morti sui luoghi di lavoro hanno più di 60 anni. Gli edili superano il 20% di tutti i morti sul lavoro. La maggioranza di queste vittime cadono dall’alto; dai tetti e dalle impalcature. Nelle aziende dove è presente il sindacato le morti sono quasi inesistenti: le poche vittime nelle fabbriche che superano i 15 dipendenti sono per la stragrande maggioranza lavoratori che lavorano in aziende appaltatrici nell’azienda stessa".

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