Genova, da cinque mesi nascondeva il cadavere mummificato del padre in soggiorno
Sentendo litigare il figlio con il padre, i vicini di casa hanno chiamato i carabinieri nel tentativo di placare il diverbio, ma quando i militari dell'arma sono arrivati a casa hanno scoperto che in realtà l'uomo, 50enne e affetto da gravi problemi psichiatrici, non stava affatto litigando con il padre, perché l'ottantottenne in realtà era morto circa 5 mesi prima e il figlio stava custodendo la salma ormai mummificata del genitore nella camera da letta. La vicenda è accaduta in via Cornigliano a Genova e al momento gli inquirenti stanno indagando per comprendere sia le cause del decesso dell'anziano, sia i motivi per cui il figlio 50enne avrebbe cercato di nascondere il corpo del proprio padre. Secondo le prime indiscrezioni, comunque, l'anziano sembra sia morto a causa di un infarto, anche se le reali cause del decesso saranno stabilite dall'autopsia richiesta dalla procura. Il medico legale Marco Salvi esclude comunque la morte violenta. Stando sempre ai primi rilievi sembra che il figlio, nonostante i problemi psichiatrici, si fosse accorto dell'accaduto tanto che per mesi avrebbe cercato di coprire il forte odore provocato dal cadavere in decomposizione utilizzando deodoranti. Nell'abitazione i carabinieri hanno trovato cumuli di spazzatura, ma anche un barattolo contenente 140 mila euro in contanti.