Genova, automobilista ubriaco travolge e uccide pedone alla fermata dell’autobus
Ieri mattina intorno alle 11, un uomo di 35 anni alla guida della sua Fiat Stilo ha travolto e ucciso sul colpo un ex finanziere di 59 anni, Giuseppe Buttaro, che aspettava l'autobus in via Canepari a Genova. A bordo dell'auto c'era Jorge Wilson Valverde Cevallos, operaio, nato a Guayaquil (in Ecuador) e residente in via Rossini, alla periferia del capoluogo ligure, non lontano dal luogo dell'incidente. L'uomo stava tornando a casa dopo una notte di festa: dalle analisi è risultata la presenza nel suo sangue del triplo di alcol previsto dalla legge – 180 contro 50 – e di tracce di cocaina. A bordo dell'auto c'erano anche altre persone, che sono fuggite immediatamente dopo l'impatto. Cevallos, invece, è rimasto sulla Fiat Stilo, perché lievemente ferito. Il trentacinquenne è accusato di omicidio colposo e guida in stato di alterazione, ed è stato portato nel carcere di Marassi.
Durante il pomeriggio, intorno alle 18 e 15, è scattata la protesta di alcuni cittadini sul luogo dell'incidente. "Non ci spostiamo di qua se non arriva il sindaco di Genova" hanno gridato i manifestanti, lamentandosi del numero di incidenti e risse provocati nei fine settimana da appartenenti alla cmunità sudamericana. Protesta già raccolta dal segretario della Lega Nord Matteo Salvini, che su Facebook ha scritto: "Madre e figlio uccisi a Pescara, arrestato un immigrato dell'Est. Pensionato ucciso a Genova da un'auto pirata, arrestato il conducente (drogato e ubriaco),un immigrato sudamericano. Ma quante belle RISORSE… Espulsioni di massa ci vogliono, altro che palle!"
Un commento è arrivato anche dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. "Basta tollerare l'illegalità! Vogliamo più sicurezza sulle strade, più controlli, più militari. Vogliamo una Genova più sicura", ha scritto su Twitter.