Genova, attirata fuori dalla discoteca e violentata: fermati due 20enni
Una donna di 30 anni è stata violentata all'uscita di una discoteca in corso Italia, a Genova. Gli investigatori, coordinati dal pm Valentina Grosso del gruppo Fasce deboli, hanno individuato due 20enni che ora sono accusati di violenza sessuale. La giovane, stando a quanto finora ricostruito, sarebbe stata anche drogata e uno dei due indagati aveva già acquistato un biglietto per fuggire all'estero.
A raccontare quanto accaduto, è stata la stessa vittima, anche se in modo tanto confuso che gli investigatori hanno ipotizzato lo stordimento tramite stupefacenti prima della violenza. La ragazza ha spiegato di aver trascorso l'ultima parte della serata in compagnia dei due ventenni e insieme avrebbero bevuto un drink per poi uscire fuori dalla discoteca. Per strada, l'avrebbero trascinata in un vicolo e assalita.
La ragazza è stata trasportata all'ospedale Galliera, un centro specializzato per le violenze sessuali dove poi è stgato attivato il protocollo rosa. I primi accertamenti hanno rischiato le lesioni e l'aggressione subita. Dopo la denuncia, le forze dell'ordine hanno individuato i due tramite le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Ai due giovani sono stati sequestrati i cellulari, che contenevano video e registrazioni degli abusi compiuti sulla 30enne.
Le riprese effettuate sui cellulari rappresentano un'ulteriore aggravante per la Procura che ora ha accusato entrambi i ventenni di violenza sessuale. Con ulteriori accertamenti, le autorità verificheranno se siano state utilizzate anche sostanze stupefacenti per stordire la vittima prima dell'aggressione. Le indagini sono ancora in corso e con il proseguire delle verifiche, le autorità delineeranno la dinamica dei fatti, non ancora del tutto chiara perché la 30enne non è riuscita a raccontare con precisione i fatti.