Genova, 14enne porta fuori il cane e viene violentata per strada: aggressore in fuga
Una normale passeggiata con il proprio cane, come tante, si è trasformata in pochi istanti in un incubo. Simona (nome di fantasia), 14enne residente in un quartiere occidentale di Genova, esce di casa in compagnia del suo animale domestico intorno alle 18.00 di sera. All'improvviso un uomo robusto la afferra da dietro, la blocca, la trascina in un vicolo e la sbatte contro il muro.
Lì si consuma la violenza sessuale, tra le grida di disperazione della ragazzina. Stando a quanto riportato da Il Secolo XIX, l'aggressione sarebbe avvenuta la scorsa settimana, in una zona molto popolosa e frequentata della città.
Dopo l'aggressione, al termine di quei pochi terribili istanti, il maniaco si dà alla fuga. Udite le richieste di aiuto della vittima, alcuni passanti la raggiungono e chiamano i carabinieri. Sul luogo della violenza si precipitano i militari della compagnia di Sampierdarena e i soccorritori del 118.
Ancora sconvolta, e con varie ferite riportate nella colluttazione, la ragazzina viene trasportata in codice giallo al pronto soccorso dell'ospedale "Galliera" di Genova, riferimento cittadino per le violenze di natura sessuale.
I carabinieri si mettono subito alla ricerca dell'aggressore. Setacciano le vie circostanti e sequestrano diverse immagini di videosorveglianza, al fine di individuare un profilo compatibile con la descrizione fornita dalla vittima. Nel mirino degli investigatori c'è un uomo di circa 50 anni, probabilmente di origine nordafricana. La Procura di Genova ha aperto un'inchiesta per violenza sessuale aggravata.
E intanto diventa sempre più rumoroso il campanello di allarme per l'escalation dei casi di stupro nel genovese.
Lo scorso primo agosto un'esperienza simile a quella della 14enne a è stata vissuta da una 17enne di Nervi: la ragazza stava tornando a casa dopo aver trascorso una serata in compagnia del fidanzato. Dopo averlo salutato, la giovane è stata trascinata in un vicolo e abusata sessualmente. Una volta consumata l'aggressione, la ragazza ancora sotto shock è corsa in un locale chiedendo aiuto. Sul posto sono arrivate le volanti in cerca del maniaco. Ma anche in questo caso, di lui si sono perse le tracce.
Poche ore prima, quello stesso pomeriggio, un 15enne ha raccontato alla polizia di aver conosciuto su un autobus un ragazzo più grande, di 20 anni, e di essere andato con lui al centro commerciale Fiumara di Sampierdarena. Qui, il ventenne avrebbe trascinato in bagno il minore con una scusa, per poi abusare di lui. Il ragazzo si è poi confidato con una amica e insieme hanno riferito la vicenda in caserma. Il colpevole del fatto sarebbe stato poi denunciato dalle autorità per violenza sessuale.