Gennaro Arma, il capitano della Diamond Princess: “Non sono un eroe”
Gennaro Arma, il comandante della Diamond Princess, è rientrato a casa. E proprio da Sant'Agnello, nella penisola sorrentina, è stato raggiunto e intervistato dal TgR Campania, dove ha raccontato la sua esperienza sulla nave da crociera, in piena emergenza coronavirus: un mese e mezzo, infatti, la nave è rimasta ferma a Yokohama, in Giappone, dopo alcuni casi di positività ai tamponi per il Covid-19. Un mese e mezzo di quarantena, ma dopo il quale sia lui sia i membri dello staff, quindici italini, sono risultati essere negativi ai test.
E così, ieri, il rientro in Italia. E dalla sua Sant'Agnello, spiega di non sentirsi un eroe, ma di aver reagito come una persona normale. Il capitano Arma, infatti, era stato l'ultimo a lasciare la nave, e la sua foto in mascherina fece rapidamente il giro del mondo. A lui erano arrivati anche i ringraziamenti dei quasi quattromila passeggeri della nave da crociera, per aver gestito la situazione a bordo, tesissima dopo la messa in quarantena al largo di Yokohama, con la massima tranquillità. Anche le forze politiche lo avevano ringraziato, per aver dato l'esempio e aver riscattato l'immagine dell'Italia nel mondo. "Ringrazio il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la nomina a Commendatore", aveva detto appena arrivato nelle scorse ore a Fiumicino, dove era stato accolto anche dal Ministro della Difesa Luigi Di Maio. Quindi, il rientro a Sant'Agnello, dove ad attenderlo ha trovato la famiglia, ed in particolare la moglie ed il figlio, "che mi ha atteso da sveglio", ha aggiunto ancora Arma.