video suggerito
video suggerito

Genitori fanno ricorso al Tar perché il figlio autistico non vada alle elementari, giudice approva

È accaduto in Abruzzo dove la coppia di genitori ha ottenuto dal Tribunale amministrativo regionale  la possibilità di rinviare di un altro anno l’arrivo alla scuola elementare del piccolo che soffre di una forma di autismo.
A cura di Antonio Palma
2 CONDIVISIONI
Immagine

Per la dirigente della scuola dell'infanzia, il bimbo poteva passare alle elementari tranquillamente. Secondo i genitori però, il piccolo, che soffre di una forma di autismo, non era ancora pronto per un simile passo e si sono opposti fino a far ricorso al Tar che ora ha dato loro ragione. È accaduto a Pescara, in Abruzzo, dove la coppia di genitori ha ottenuto dal Tribunale amministrativo regionale la possibilità di rinviare di un altro anno l’arrivo del piccolo alla scuola elementare.

La vicenda riguarda un bimbo di sei anni che avrebbe dovuto iscriversi per legge in una scuola primaria in un comune dell’hinterland pescarese. In accordo con alcune insegnanti della scuola materna e dei medici che hanno visitato il bimbo, i genitori però hanno ritenuto che il momento non fosse ancora giunto viste le difficoltà del piccolo. La coppia aveva chiesto di poter posticipare di un anno l'addio alla scuola dell'infanzia ma la dirigente aveva detto no ed era nata una battaglia giudiziaria.

Rivolgendosi al Tar dell'Abruzzo, i genitori del piccolo alunno hanno presentato il parere del Gruppo di lavoro operativo per l’inclusione (G.L.O.) e il certificato medico del direttore di psichiatria del reparto di neuropsichiatria infantile di Pescara. Dalla loro parte, infatti, i genitori avevano avuto anche l'appoggio dell'organismo collegiale d’istituto che provvede alla definizione del Piano educativo individualizzato per gli alunni con disabilità certificata. Il GLO  infatti aveva certificato che il bimbo non aveva raggiunto gli obiettivi programmati a inizio anno.

Una documentazione ritenuta sufficiente al giudice amministrativo per accogliere il ricorso dei genitori stabilendo anche la compensazione delle spese di lite. Come specificato nella sentenza, la scelta di far rimanere il bimbo alla scuola materna è possibile grazie ad alcune leggi e circolari che consentono agli alunni con particolari esigenze di salute documentate di rimanere "nella scuola dell’infanzia anche oltre il limite anagrafico stabilito e per il tempo strettamente necessario all’acquisizione dei prerequisiti per la scuola primaria".

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views