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Generali: Geronzi si dimette prima della probabile sfiducia del cda

Terremoto ai vertici di Generali: la mozione di sfiducia del Consiglio di Amministrazione costringe alle dimissioni Cesare Geronzi. Sale il titolo in Borsa subito dopo l’annuncio.
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Cesare Geronzi

Cesare Geronzi non è più il Presidente di Generali Spa. Da fonti di agenzia si è infatti appreso in queste ore delle dimissioni rassegnate al cda a seguito della probabile presentazione di una mozione di sfiducia consiliare che avrebbe potuto contare sulle firme di ben 11 consiglieri su 19. Insomma, dimissioni forzate che giungono al termine di un periodo di forti contrasti interni al colosso di Trieste. In effetti, da qualche mese circolavano insistenti le voci di un possibile avvicendamento ai vertici del leone alato, dovute all'affiorare di contrasti insanabili tra i soci, con le critiche sulla gestione Geronzi che erano arrivate sia dagli investitori francesi (con sostanziali interessi in Mediobanca che, va ricordato, possiede circa il 15% di Generali), sia da Diego Della Valle, tra i principali "investitori privati" della società.

Del resto, proprio Della Valle aveva riempito le cronache dei giornali con dichiarazioni durissime nei confronti di Geronzi, anche in relazione alla loro partecipazione in Rcs. In ogni caso, negli ultimi tempi il clima in Generali lasciava presagire un cambiamento di rotta, tanto che lo stesso consiglio di amministrazione di questa mattina avrebbe dovuto discutere intorno al tema delle deleghe del vertice della compagnia assicurativa, dopo le ultime polemiche e le dimissioni di Leonardo Del Vecchio, investitore con circa il 2% che era uscito dal cda lo scorso 20 febbraio e di Ana Botin, che aveva lasciato all'inizio della settimana a causa "dell'assunzione di nuovi incarichi nell'ambito del gruppo Santander, che hanno accresciuto le sue difficoltà, già preesistenti, ad assolvere appieno ai doveri inerenti alla carica di amministratore delle Generali".

Al momento circolano già le prime voci circa l'eventuale sostituto ad interim di Geronzi, che dovrebbe essere Francesco Caltagirone (che possiede una quota inferiore al 2% delle azioni), mentre il titolo fa segnare da qualche ora un considerevole aumento di circa il 4%.

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A Fanpage.it fin dagli inizi, sono condirettore e caporedattore dell'area politica. Attualmente nella redazione napoletana del giornale. Racconto storie, discuto di cose noiose e scrivo di politica e comunicazione. Senza pregiudizi.
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