Gelo in tutta Italia: 4 persone morte dopo aver spalato la neve
L’emergenza neve mette in ginocchio l’Italia e aumentano le vittime. Undici i decessi causati dal gelo che, incessante, sconvolge il Paese, da Roma alle regioni settentrionali, ma vi sono anche diversi casi di morti definite ‘indirette’ rispetto al maltempo: 4 persone sono morte di infarto dopo aver spalato la neve. Lo sforzo è grande, e, insieme alle più che sfavorevoli condizioni climatiche, il cuore non sempre regge. Per questa causa, tra ieri e oggi 4 persone hanno perso la vita.
Maltempo, vittime e disagi: il Paese è bloccato
Angelo Verdenelli, 79enne cardiopatico, è morto a S.Severino Marche (Macerata), dopo aver spalato la neve caduta davanti alla sua abitazione. Allo stesso modo, un 50enne è stato stroncato da un infarto, questa mattina. Un'altra persona aveva rimosso metri cubi di neve a Frigento (Avellino) prima di accasciarsi nella sua auto. Stessa triste sorte per un 51enne di Mosciano (Teramo) ed un 87enne di Archi (Chieti).
È grande polemica per il maltempo in Italia: dal sindaco Gianni Alemanno, cui è contestata una pessima gestione dell’emergenza, annunciata giorni prima ma ignorata, sembra, dal primo cittadino, ai mezzi di trasporto bloccati o danneggiati. Mercoledì scorso, su Twitter è stato possibile leggere l’odissea dei passeggeri di un treno Intercity bloccato al gelo per 8 ore nelle campagne di Forlì, mentre ieri un traghetto che si apprestava a lasciare il porto di Civitavecchia subiva un urto contro la banchina: l’impatto aveva creato uno squarcio di 30 metri sull’imbarcazione.