Gela, cadavere mutilato trovato in spiaggia dai bagnanti: “Era senza gambe e senza testa”

Orrore a Gela, in Sicilia, dove alcuni bagnanti, sotto choc, hanno trovato un cadavere mutilato sulla spiaggia. È successo intorno alle 18:30 di ieri, lunedì 1 luglio, in contrada Roccazzelle, nei pressi del lido "Accidia". Il corpo senza vita, non si sa ancora se di un uomo o di una donna, è stato scoperto in avanzato stato di decomposizione: era senza testa, senza gambe e con un solo braccio e aveva addosso un giubbotto nero con cappuccio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del comando territoriale. Gli inquirenti sono ora al lavoro per cercare di dare un volto e un nome alla salma: non si esclude, tuttavia, che possa trattarsi di uno dei tanti migranti annegati nel Mediterraneo nel disperato tentativo di raggiungere l'Europa e neppure che possa essere stato in mare per giorni, se non per mesi, prima di fermarsi sulla spiaggia, probabilmente trascinato a riva dalla corrente.
Visto che il cadavere indossava un giubbotto invernale, infatti, è probabile che il decesso sia avvenuto tempo fa, ma il condizionale è d'obbligo e per saperne di più bisognerà aspettare i risultati di tutte le analisi del caso. Le indagini vengono coordinate dalla Procura di Gela.