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“Gatti fatti sbranare da un cane tenuto al guinzaglio”: la denuncia di un’avvocata

A Vittoria, in provincia di Ragusa, l’avvocata Vincenza Forte ha presentato querela ai carabinieri contro uno sconosciuto per maltrattamenti sugli animali. La donna ha raccontato di aver visto un uomo incappucciato che avrebbe fatto sbranare di proposito al proprio cane un gatto. Pochi giorni dopo ne avrebbe trovato morto un altro a pochi metri dalla sua abitazione.
A cura di Eleonora Panseri
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Immagine di repertorio
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Lo scorso venerdì 15 dicembre a Vittoria, nel Ragusano, un individuo incappucciato avrebbe fatto sbranare di proposito dal suo cane di grossa taglia, tenuto al guinzaglio, un gattino randagio.

A denunciare l’episodio ai carabinieri è stata l'avvocata Vincenza Forte, che ha detto di essere stata testimone dell'orribile gesto e di un altro caso, accaduto qualche giorno dopo. La donna ha anche raccontato ai militari che la persona, che purtroppo non è stata in grado di identificare, è fuggita appena ha sentito le sue urla.

Pochi giorni dopo trovato un altro gatto morto

Come si legge ancora nella querela che è stata presentata da Forte e come già detto, anche nella giornata di lunedì 24 dicembre si sarebbe verificato un episodio simile. A cadere probabilmente vittima della crudeltà dello sconosciuto, questa volta sarebbe stato Nino, un gatto di 4 anni sterilizzato, che la donna ha detto di aver trovato morto a pochi metri dalla sua abitazione.

In entrambi gli episodi sono subito intervenuti i vigili urbani di Vittoria che hanno attivato le procedure per il ritiro delle carcasse degli animali uccisi. La legale ha inoltre fotografato i due gatti morti e ha deciso di allegare le immagini alla querela come prova del suo racconto.

L'avvocata Forte: "C'è qualcuno che si diverte a far sbranare esseri innocenti"

Secondo le parole dell'avvocata, riportate dal quotidiano locale Il Giornale di Sicilia, "è evidente che c’è qualcuno che si diverte crudelmente a fare sbranare esseri innocenti dal proprio cane".

Nella querela per maltrattamenti di animali che ha presentato ai carabinieri la denunciante ha chiesto "la punizione del colpevole" e di riservarsi la costituzione di parte civile in un eventuale procedimento penale, nominando suo legale l’avvocato Giuseppe Lipera del foro di Catania.

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