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Omicidio Chiara Poggi, la mamma fiduciosa: “La verità uscirà”

È fiduciosa Rita Poggi, la mamma della giovane uccisa il 13 agosto 2007 a Garlasco. La donna, intervistata dal settimanale “Oggi”, ha parlato del fidanzato Alberto Stasi e di come la verità sul delitto di sua figlia verrà fuori.
A cura di S. P.
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“Chiara è ancora in questa casa. È nell’aria. La sento. Io sto bene a sentire mia figlia”: così Rita Poggi, la mamma della giovane Chiara uccisa il 13 agosto del 2007 nella loro casa di Garlasco, parla al settimanale “Oggi” a qualche giorno dall’inizio del nuovo processo d’appello contro Alberto Stasi. I genitori di Chiara Poggi sono tornati a vivere nella villa di Garlasco, dove è stato trovato il cadavere senza vita della figlia: un ritorno che ha coinciso per la donna con una definitiva presa di coscienza di quanto era accaduto. “Quando i Carabinieri mi hanno consegnato la casa ero felice – racconta Rita Poggi a “Oggi” -. Però in quel momento mi sono resa conto che io ero tornata, noi eravamo tornati, ma Chiara non tornava più. Oggi è diverso. Mia figlia è stata uccisa qui ma questa è stata per dodici anni la sua casa. Tutto è rimasto come allora e Chiara è ancora in questa casa”, spiega così la donna. Nel servizio pubblicato sul settimanale in edicola domani, la mamma della giovane di Garlasco ripercorre i sette anni trascorsi dal delitto ricordando la figlia, la telefonata dei carabinieri che ne annunciava la morte, poi l’assedio dei media e il sequestro del luogo del delitto.

I dubbi su Alberto Stasi – E ancora Rita Poggi ha parlato di Alberto Stasi, il fidanzato di Chiara e imputato al processo per l’omicidio.  Nei giorni successivi al delitto, la donna ha raccontato che aveva avuto un atteggiamento quasi protettivo nei confronti di Stasi ma che poi in un secondo momento è stata costretta a riflettere. “È stata una cosa progressiva – ha raccontato la donna – che va ancora avanti. Come un puzzle con le tesserine che man mano vanno al posto giusto. E se si mette tutto al posto giusto alla fine la verità sulla morte di mia figlia, secondo me esce”. La donna non ha parlato del movente del delitto ma, come fatto già in precedenti interviste, si è detta sicura delle reazioni della figlia Chiara qualora avesse scoperto i file porno sul pc di Alberto: “Non so se mia figlia ha visto quelle immagini. Ma Chiara non avrebbe tollerato”.

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