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Omicidio Chiara Poggi: il delitto di Garlasco

Garlasco, cosa succede oggi e perché la richiesta di semilibertà per Stasi non c’entra con l’indagine su Sempio

Alle 11 di oggi 9 aprile al Tribunale di Pavia il giudice avvierà l’incidente probatorio sul delitto di Garlasco e nominerà ufficialmente come perito il genetista Emiliano Giardina. Intanto nella stessa mattinata a Milano al Tribunale del Riesame verrà fatta richiesta per la semilibertà per Alberto Stasi.
A cura di Giorgia Venturini
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É un giorno decisivo per il delitto di Garlasco. Oggi 9 aprile si terranno due udienze importanti: una in Tribunale a Pavia e una al Tribunale del Riesame di Milano. Entrando nel dettaglio, a Pavia si svolgerà la prima udienza sull'incidente probatorio richiesto dalla Procura (e accettato dal giudice per le indagini preliminari) che da qualche mese è tornata a indagare su Andrea Sempio con l'accusa di omicidio nei confronti di Chiara Poggi in concorso con ignoti o con Alberto Stasi (ovvero l'unico condannato a 16 anni di carcere per la morte della sua fidanzata). A Milano invece la difesa di Stasi si presenterà davanti ai giudici per chiedere la semilibertà: a lui infatti manca poco per scontare definitivamente la pena.

Sia chiaro, queste due udienze non hanno nulla a che vedere l'una con l'altra. Resta il fatto che 18 anni dopo il delitto di Garlasco si torna in aula per due volte nello stesso giorno per udienze collegate a quel delitto. Ma facciamo un passo alla volta.

Alle 11 di oggi al piano terra del Tribunale di Pavia il giudice "formulerà il quesito" dell'incidente probatorio e nominerà ufficialmente come perito il genetista Emiliano Giardina, ovvero chi si era già occupato dell'omicidio di Yara Gambirasio. Ma su cosa si concentreranno queste nuove analisi? Come si legge nella richiesta dei pm al gip, verranno sottoposti a nuovi accertamenti oggetti che "non sono mai stati sottoposti ad analisi genetica o hanno fornito un esito dubbio o inconclusivo, potendo tuttavia ora essere utilmente sottoposti a indagine genetica alla luce dell'incremento della sensibilità analitica raggiunta dai più recenti kit commerciali di caratterizzazione del profilo di dna e della più evoluta strumentazione di laboratorio, non essendo poi, evidentemente, mai stati comparati con il dna dell'attuale indagato".

L'analisi del genetista super partes arriva dopo che la difesa di Alberto Stasi aveva avviato negli ultimi anni nuove indagini: i loro consulenti avevano rivalutato i risultati della precedente perizia del 2014 fatta dal dottore Francesco De Stefano (incaricato allora dalla Corte d'Assise d'Appello bis durante il processo ad Alberto Stasi) sulle unghie di Chiara Poggi e sostenuto che su più di un dito erano presenti tracce del dna di Andrea Sempio (le indagini nei suoi confronti sono state archiviate già nel 2017 e nel 2020). Mentre il professore De Stefano aveva invece individuato un profilo genetico non pulito e quindi non associabile (senza alcun dubbio) a una persona specifica. In qualsiasi caso si parla di cromosoma Y, non di un dna completo. Nell'incidente probatorio non verrà solo comparato il dna dell'indagato, ma si lavorerà anche sui dna di tutte le persone di sesso maschile che hanno frequentato casa Poggi.

Oggi in aula si presenteranno gli avvocati di Andrea Sempio, della famiglia Poggi e di Alberto Stasi. Ci sarà il giuramento del genetista Emiliano Giardina e verranno incaricati i consulenti di parte: il genetista della difesa di Andrea Sempio sarà Luciano Garofano, il generale in congedo dei carabinieri per anni comandante dei Ris di Parma. Mentre quello della famiglia Poggi è il professore Marzio Capra, ovvero il genetista che da sempre ha affiancato i parenti della vittima. La difesa di Alberto Stasi si affiderà invece al consulente Ugo Ricci, ovvero chi si è occupato delle ultime analisi che hanno fatto riaprire il caso.

Ma oggi non è solo tempo dell'incidente probatorio. Alle 9 al Tribunale del Riesame a Milano verrà fatta richiesta per la semilibertà per Alberto Stasi. Come riferito dagli avvocati di Stasi, Antonio de Rensis e Giada Bocellari, a Fanpage.it lui non sarà presente in aula, così come loro che saranno invece a Pavia. A Milano verrano sostituiti da un loro collaboratore. La decisione dei giudici non dovrebbe arrivare domani. Intanto Alberto Stasi già da qualche tempo aveva il permesso diurno di uscire dal carcere per lavorare e ritornare in serata.

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