“Gara di rutti e scoregge”: in sette finiscono nei guai. Rinviati a giudizio

Sette persone rischiano di finire a processo per disturbo al riposo e alle attività delle persone, oltre che per atti contrari alla pubblica decenza e schiamazzi. Detta così non desta alcuna reazione. Ma se precisiamo che i sette sono stati rinviati a giudizio per una gara di “rutti e scoregge”, le cose forse cambiano. La notizia è riportata da Il Resto del Carlino che ricostruisce una vicenda cominciata nel settembre del 2010, oggi giunta alla prima udienza in Tribunale. Siamo in un bar di Grignano Polesine, in provincia di Rovigo, dove gli avventori avrebbero, appunto, dato ‘fastidio’ a chi viveva nelle vicinanze. Non solo uomini, ma anche donne. Tutti italiani, incensurati, di età compresa tra i 20 e i 45 anni.

Fastidi, o più tecnicamente ‘atti contrari alla pubblica decenze', che si sarebbero concretizzati ad un’ora tarda in schiamazzi e rumori corporei di vario tipo. “Gli stessi – recita il capo di imputazione – sputavano per terra, ruttavano e scorreggiavano”. Qualcuno però non ha gradito e così ha chiamato le forze dell’ordine. E così per i ‘disturbatori’, protagonisti sembra di una vera e propria gara a suon di flatulenze e rutti, è scattata una denuncia e la comparizione in aula. Va però detto che per quanto riguarda gli atti contrari alla pubblica decenza, il reato è stato di recente depenalizzato, mentre il disturbo alla quiete è ormai a tiro di prescrizione, dopo 6 anni. E’ facile dunque immaginare che il tutto sarà  una bolla di sapone.