Gabriele Paolini lascia il carcere, concessi gli arresti domiciliari
Dopo aver trascorso 18 giorni in carcere, il disturbatore tv Gabriele Paolini andrà ai domiciliari. La decisione è del tribunale del riesame a cui si erano rivolti gli avvocati Lorenzo La Marca e Massimiliano Kornmuller per chiedere la revoca della misura cautelare o, in subordine, la concessione degli arresti domiciliari in un luogo da loro stessi indicato. Istanza parzialmente respinta: Paolini andrà a stare in casa coi genitori. L'uomo era in carcere al Regina Coeli dal dieci novembre per induzione e sfruttamento della prostituzione in relazione a rapporti che avrebbe avuto con almeno due minorenni italiani. Secondo i difensori di Paolini, non esiste il pericolo che il loro cliente possa reiterare i reati che gli vengono contestati dalla Procura. Kornmuller e La Marca avevano già affermato che i ragazzini coinvolti non erano stati oggetto di condotte da poter ritenere illecite e, nella stessa istanza, vengono citate le loro stesse dichiarazioni, dalle quali si evincerebbe che furono loro ad avvicinarlo.