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Furto libri antichi, i ladri si calano alla “Mission impossible”: tutti arrestati

I carabinieri di Monza hanno arrestato 15 persone che nel 2017 avevano rubato libri antichi a due collezionisti italiani e a un cittadino tedesco per un valore di oltre due milioni di euro. La banda si era calata in un magazzino in Gran Bretagna da un lucerario con delle corde, mettendo a segno un furto da film.
A cura di Redazione Cultura
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Screenshot da "Mission impossible"
Screenshot da "Mission impossible"

Avevano messo a segno il colpo di una vita. E lo avevano fatto nel modo più spettacolare possibile. Come in un film. Anzi. Come in quel film con Tom Cruise. Primo o secondo episodio, poco importa. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, infatti, il gruppo di ladri che nella notte tra il 29 e il 30 gennaio 2017 si era intrufolato in un magazzino di Feltham, in Gran Bretagna, avrebbe messo in atto un vero e proprio furto alla "Mission impossible", calandosi con delle funi dai lucernari del magazzino dove erano custoditi dei preziosi libri antichi.

Oggi, però, grazie all'intervento dei carabinieri di Monza, protagonisti di un'indagine assieme al Metropolitan Police di Londra e all'Ispettorato generale della polizia romena, coordinati da Europol ed Eurojust, la banda di quindici persone, tra cui quattordici cittadini rumeni e un inglese, è stata tutta arrestata. I ladri sono accusati di far parte di un'organizzazione responsabile del furto di 260 libri antichi del valore di due milioni di euro, messo a segno alla maniera di Tom Cruise in "Missione impossible".

I proprietari del prezioso fondo di libri antichi erano due italiani, uno di Padova, l'altro di Pavia, e un cittadino tedesco. I ladri erano riusciti a mettere le mani sui preziosi volumi nel magazzino britannico proprio poco prima che fossero trasferiti a San Francisco, negli Stati Uniti, in occasione della fiera internazionale dei libri antiquari. E ci erano riusciti calandosi da un lucernario con delle corde. Purtroppo per loro non è bastato, adesso quei libri torneranno ai legittimi proprietari. O almeno si spera.

Già. Perché al momento i libri non sono stati ancora ritrovati. Le indagini, iniziate in Inghilterra e Romania nel luglio del 2018, si sono sviluppate su coordinamento della Procura di Milano, che ha messo a segno anche delle perquisizioni effettuate per l'acquisizione di materiale probatorio che potrebbe essere d'aiuto agli investigatori per mettersi sulle tracce dei libri antichi.

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