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La nazionale russa di ciclismo senza bici: rubate davanti all’hotel

Maxi furto nella notte a Prato, dove soggiornava la delegazione della Russia, tra i partecipanti ai mondiali di ciclismo in Toscana. Danno stimato di 180mila euro. Ora corsa contro il tempo per acquistare nuovi mezzi e non disertare la prova agonistica.
A cura di Redazione
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Un furto mirato e studiato: decine di biciclette professionali, tutte appartenenti alla nazionale Russa di ciclismo, sono state rubate nel parcheggio di un hotel a Prato. La nazionale partecipa ai mondiali di ciclismo in Toscana e soggiornava, nell'hotel Datini di Viale Marconi. Le bici erano all'interno di alcuni furgoni. Al danno economico, pari a circa 180 mila euro, si aggiunge naturalmente quello tecnico, visto che gli atleti per mancanza dei mezzi rischiano di non poter partecipare alle gare di oggi e domani. I meccanici sono corsi in fretta a Brescia per acquistare nuove bici. Forte il malumore nella delegazione russa: un furto destinato a far discutere. Quella della Russia era l'unica delegazione di atleti che aveva deciso di fare base a Prato.

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