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Furgone sbanda, la investe e la trascina nel fiume: Giulia muore mentre torna a casa dal lavoro

La 38enne trevigiana Giulia Mauri è stata investita mentre tornava da lavoro in bici a Treviso, all’altezza del ponte sul canale Botteniga. Un furgone con autocestello ha improvvisamente sbandato, investendola in pieno e trascinandola nel canale. “Se n’è andato un angelo. Una persona per bene, innamorata di tutto ciò che la circondava” è il ricordo degli amici.
A cura di Antonio Palma
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Investita da un furgone mentre percorreva la ciclabile in bici e sbalzata violentemente nel canale Botteniga, così è morta in maniera tragica Giulia Mauri, una 38enne trevigiana investita lunedì  lungo la Strada Ovest a Treviso, all'altezza del ponte sul canale Botteniga. Una tragedia che ha sconvolto la comunità  locale dove Giulia era conosciuta come grandissima appassionata di karate. La tragedia a poche centinaia di metri dalla casa di origine dove la madre la attendeva per pranzo.

Il dramma si è consumato intorno alle 13.30, Giulia aveva da poco lasciato lo studio di commercialisti dove lavorava ma pare si fosse accorta di aver dimenticato le chiavi di casa e stava tornando per riprenderle. Per un tragico destino si è trovata sulla traiettoria di un furgone con autocestello che ha improvvisamente sbandato a destra, uscendo dalla carreggiata e investendola in pieno.

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Secondo una prima ricostruzione dei fatti da parte della Polizia Locale, il veicolo, appartenente a una ditta di manutenzione e guidato da una 24enne, ha sbandato all’altezza dell’attraversamento e poi ha finito la sua corsa nel fiume Botteniga, trascinando la 38enne nel corso d'acqua. I passanti si sono subito tuffati per recuperare 24 e 38enne, trasportati poi in ospedale, ma per la dona purtroppo le condizioni sono risultate fin da subito gravissime.

Giulia Mauri è morta nella notte tra lunedì e martedì tra lo strazio di tutti. "Giulia Mauri non ce l'ha fatta. Abbiamo pregato e sperato per lei. A nome di tutta la comunità trevigiana porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia" ha dichiarato il Sindaco di Treviso. Commosso il ricordo della Ren Bu Kan Karate Treviso di cui la 38enne faceva parte. "Se n’è andato un angelo. Una persona per bene, innamorata di tutto ciò che la circondava, un punto di riferimento per ognuno di noi. Siamo stati fortunati ad averti tra noi come allieva, amica e collaboratrice.  Lasci un vuoto immenso. Grazie Giulia, ti porteremo per sempre nel cuore" è il messaggio della Scuola di arti marziali

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