Fuoriprogramma per Papa Francesco: ferma la jeep per far salire un amico

Come sempre anche oggi Papa Francesco, nella tradizionale udienza generale del mercoledì, ha compiuto un lungo giro in Piazza San Pietro per salutare tutti i fedeli giunti per lui. Tra questi c’era anche un suo vecchio conoscente che è stato protagonista di un fuoriprogramma. Bergoglio, infatti, ha riconosciuto nella piazza gremita il suo amico e poco dopo l’inizio del suo giro ha fatto fermare la jeep per salutarlo. L’uomo, con l’aiuto dei gendarmi, ha scavalcato la transenna e si è avvicinato all’auto di Papa Francesco che l’ha fatto salire a bordo per un abbraccio e per parlare qualche istante con lui, mani nelle mani. Quando l’amico del Papa è poi sceso dall’auto, lui ha continuato il tradizionale giro della piazza salutando fedeli, benedicendo e baciando bambini. Lo stesso pontefice è sceso dall’auto per salutare più da vicino un gruppo di ragazzi italiani.

“Tacciano le armi in Siria” – L’udienza di oggi è dedicata al primo dei sette doni dello Spirito Santo, la sapienza: “La sapienza, cioè la saggezza, è un dono di Dio: se noi lo ascoltiamo lui ci insegna, ci regala la saggezza, che è vedere con gli occhi di Dio, sentire con le orecchie di Dio, amare con il cuore di Dio, giudicare le cose con il giudizio di Dio, questa è la sapienza che ci regala lo Spirito Santo e tutti noi possiamo averla, soltanto chiederla allo Spirito Santo”, così il Papa alla folla di fedeli. Nel corso dell’udienza Papa Francesco ha voluto anche lanciare un nuovo appello ai responsabili siriani e alla comunità internazionale: “Tacciano le armi in Siria, si metta fine alla violenza! Non più guerra! Non più distruzione! Si giunga alla pace attraverso il dialogo”.