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Fuori dal coma la compagna di Silvano Vigato, morto in casa: non si sa se potrà parlare con i carabinieri

È sveglia la compagna di Silvano Vigato trovato morto in casa a Borgo Veneto. La donna resta grave e le prossime ore saranno decisive per capire se potrà fornire la sua versione dei fatti agli inquirenti.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Si è risvegliata la 53enne trovata esanime poco lontano dal compagno Silvano Vigato a Borgo Veneto (Padova). La sua prognosi resta comunque riservata, ma la donna sarebbero fuori pericolo di vita. La donna è stata estubata e ha aperto gli occhi, ma non si escludono danni neurologici permanenti. Nelle prossime 24 ore si capirà se la donna potrà parlare con gli inquirenti e fornire loro la sua versione dei fatti su quanto accaduto nella villetta di via Rossimi a Megliadino San Fidenzio, frazione di Borgo Veneto.

La donna era stata trovata esanime dalla figlia nell'abitazione del fidanzato, morto invece con un colpo di pistola al petto. Le indagini sono andate avanti, anche se per il momento senza il tassello più importante: il racconto della vittima. Se i medici daranno il via libera, i carabinieri potranno parlarle per raccogliere la sua versione della storia e la ricostruzione degli attimi poco prima della tragedia.

I vicini di casa hanno parlato di un litigio avvenuto prima del decesso. Una discussione, secondo quanto raccontato da una donna che vive poco lontano dalla villetta della tragedia, che non avrebbe avuto toni allarmanti. L'ipotesi principale resta quella del tentato omicidio-suicidio, rafforzata anche dai segni trovati sul corpo della donna compatibili con una colluttazione.

Si attendono anche i risultati degli accertamenti medico-legali sul corpo di Vigato per capire se si sia trattato di una morte dovuta a un'aggressione. Secondo quanto finora ricostruito, tra la discussione udita dalla vicina e il ritrovamento dei due corpi sarebbero passati circa 180 minuti: la lite sarebbe avvenuta dopo le 13 mentre la scoperta della tragedia è avvenuta intorno alle 16.30.

La ragazza si era preoccupata perché la mamma non rispondeva alle telefonate e non visualizzava i messaggi Whatsapp. Un fatto anomalo considerando che le due si tenevano spesso in contatto.

I due fidanzati avrebbero litigato per circa due minuti, secondo quanto raccontato anche dalla vicina di casa. Una discussione ad alta voce ma "senza aggressività" stando al racconto della residente. Lei avrebbe avuto un tono più sostenuto, mentre Vigato avrebbe cercato di giustificarsi per qualcosa. "Non era mai avvenuto prima" ha raccontato la vicina.

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