Funerali di Viviana e Gioele, il dolore di Daniele Mondello: “Ho perso tutto, scoprirò la verità”
A distanza di 15 mesi dal ritrovamento dei corpi sono stati celebrati oggi i funerali di Viviana Parisi e Gioele Mondello, la deejay di 41 anni e del figlioletto di 4 morti nell’estate dello scorso anno nella provincia di Messina. Le bare della deejay e del suo bambino una accanto all'altra in chiesa. "Dopo tanta attesa, dopo che le carte hanno detto la loro Verità, dopo tanta confusione, cala il sipario ma non è la fine di tutto”, le parole durante l’omelia di don Cleto d’Agostino. "Non siamo qui per cercare delle colpe o per ribellarci davanti a questa sofferenza che tocca tutti”, ha aggiunto. E ancora: "Sono veramente onorato di essere stato il parroco di una bella famiglia, e non dimenticherò mai tutte le volte che sono stato accolto nella loro famiglia, prima e dopo la nascita di Gioele". Per il parroco “Viviana e Gioele non avevano un cuore spento”. Un lungo applauso ha accolto all'uscita dalla Chiesa le due bare: su quella bianca del bambino c'è una immagine di Spiderman.
Mentre Messina si preparava ai funerali questa mattina Daniele Mondello, marito e padre delle vittime, ha continuato a chiedere “verità e giustizia” per Viviana e Gioele. Per la dj e il figlioletto Mondello ha realizzato uno striscione che ha mostrato anche sul suo profilo Facebook, dal quale in questi mesi ha sempre lanciato i suoi appelli per cercare la verità su quanto accaduto lo scorso anno nei boschi di Caronia. "Siamo qui per dare una degna sepoltura a Viviana e Gioele come volevamo da tempo", ha detto poi Daniele Mondello all'arrivo al Duomo aggiungendo che non si fermerà. "Ormai ho perso tutto e quindi non mi interessa più niente, andrò avanti fino alla fine; lo dico anche al procuratore continuerò fino alla mia morte, mi hanno tolto tutto. Farò di tutto per scoprire la verità, l'unica cosa positiva è che adesso posso dare finalmente una degna sepoltura ai miei cari".
Dal punto di vista giudiziario la verità però è stata accertata ed è quella che Viviana ha ucciso suo figlio Gioele per poi suicidarsi. I funerali vengono celebrati proprio a pochi giorni dall'archiviazione decisa dal gip di Patti Eugenio Aliquò. Come ha scritto il gip, le ricostruzioni "degli esperti e della famiglia" sono “illogiche”. Per Aliquò né Viviana né suo figlio Gioele avrebbero subito aggressioni, umane o animali. In quasi 500 pagine di provvedimento il gip smonta, punto dopo punto, la ricostruzione dei familiari di Viviana Parisi e di Gioele Mondello. Per la Procura quel giorno di agosto del 2020 la donna, dopo avere avuto un incidente in galleria sull'autostrada Messina-Palermo, si sarebbe allontanata con in braccio il figlio per andare nei boschi di Caronia. Qui avrebbe ucciso il piccolo e poi si sarebbe gettata dal traliccio.
Giallo Caronia, Daniele Mondello non si arrende
"All'inizio di questa vicenda il mostro ero io: oggi sappiamo che Viviana, esattamente come mi aveva detto, fosse uscita di casa solo per comprare un paio di scarpe a Gioele. Oggi qualcuno, a Caronia, festeggia ma verità e giustizia sono stelle che nessuna menzogna può oscurare. Sulle responsabilità dei vigili del fuoco, giorno 23 ottobre, ho presentato autonoma denuncia”, ha fatto sapere intanto Daniele Mondello.