video suggerito
video suggerito

Don Gallo: migliaia ai funerali. Fischi per Bagnasco (VIDEO)

L’estremo saluto al carismatico sacerdote, fondatore della comunità genovese di San Benedetto al Porto. Fra i primi ad arrivare, il leader della Fiom, Maurizio Landini e l’attore Moni Ovadia. La cerimonia religiosa sarà officiata dal cardinale Bagnasco e da don Ciotti.
A cura di Redazione
116 CONDIVISIONI
Video thumbnail
don gallo

Dal ledaer della Fiom Maurizio Landini all'attore Moni Ovadia: tanti volti noti, oggi, a Genova, per dare l'estremo saluto a don Andrea Gallo, il prete fondatore della comunità di San Benedetto al Porto morto qualche giorno fa. Un lungo applauso e le note di ‘Bella ciao' hanno salutato il feretro del Don mentre lasciava la chiesa della comunità per essere trasferito alla Chiesa del Carmine, dove è prevista la cerimonia funebre celebrata dall'arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, e da don Luigi Ciotti. Il feretro è portato a spalla dai ragazzi della comunità genovese e dai lavoratori del porto di Genova. Il corteo funebre è stato aperto dalla Banda di piazza Caricamento e dalla Banda Murga dei vicoli, da alcuni preti concelebranti- Partito da via San Benedetto il corteo ha attraversato via Andrea Doria, piazza della Nunziata, via Polleri, via Brignole de Ferrari per giungere alla chiesa del Carmine. Presenti tra gli altri rappresentanti di gruppi no Tav, alcuni sindaci della Val di Susa, Dori Ghezzi, Alba Parietti, Shel Shapiro. Ci sono i rappresentanti del mondo omosessuale e transgender. Ad una trans affidata una lettura o il salmo responsoriale.

In chiesa, com'era probabilmente inevitabile che accadesse, l'arcivescovo di Genova e capo della Cei, Bagnasco, ha dovuto interrompere la sua omelia ai funerali di don Gallo per i malumori e i fischi. Dall'esterno della chiesa si è levato il canto di ‘Bella ciao', che ha coinvolto anche i presenti in chiesa che si sono messi ad applaudire. È intervenuta la segretaria di don Andrea, signora Lilli, per farli smettere: "Così mancate di rispetto allo stesso Gallo. Lui ha sempre creduto nella Chiesa" solo così Bagnasco ha ripreso.

116 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views