Fumo a bordo a causa della sigaretta elettronica, atterraggio di emergenza per il volo Monaco-Olbia
È stato il fumo sprigionato dalla sigaretta elettronica utilizzata da un passeggero a costringere il volo proveniente da Monaco e diretto ad Olbia a effettuare l'atterraggio di emergenza avvenuto questo pomeriggio all'aeroporto di Pisa. I passeggeri a bordo, circa 64, sono stati costretti ad abbandonare l'aereo in attesa dei controlli di rito effettuati dall'equipaggio e dalla polizia.
L'atterraggio di emergenza è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi all'aeroporto internazionale Galileo Galilei di Pisa, dopo che è stata segnalata la presenza di "fumo a bordo", causata probabilmente da una sigaretta elettronica. È questa infatti la prima ipotesi avanzata dagli agenti intervenuti dopo l'atterraggio. Stando a quanto si apprende i passeggeri a bordo sono stati fatti scendere al centro della pista, sfruttando le normali scalette e senza ricorrere agli scivoli. Il volo operato dalla compagnia tedesca Lufthansa era partito da Monaco di Baviera ed era diretto a Olbia.
L'aeroporto di Pisa chiuso per 4 ore dopo atterraggio d'emergenza
In base a fonti risulta che l'equipaggio abbia contattato la torre di controllo chiedendo di poter atterrare in emergenza per ‘fumo a bordo'. Fumo per il quale, al momento, viene ipotizzato l'utilizzo di una sigaretta elettronica durante il volo da parte di un passeggero a bordo. L'aereo destinato ad Olbia è rimasto però fermo in mezzo alle piste, in attesa che le autorità di controllo dessero il via libera a spostarlo. L'atterraggio ha così provocato la chiusura dell'aeroporto per circa quattro ore: solo intorno alle 20 le linee sono state alla fine riaperte e intorno alle 21 i voli sono tornati operativi in arrivo e in partenza.