Fuma una sigaretta in macchina accanto al figlio 12enne e viene multato: dovrà pagare 110 euro
La legge è entrata in vigore ormai da qualche mese, non senza polemiche. A quanto pare, però, nonostante se ne sia parlato molto sui giornali e sul Web, molti sono gli automobilisti che si dimenticano l'esistenza del nuovo divieto di fumo in macchina in presenza di bambini. A fare le spese di questa dimenticanza questa volta è stato un uomo triestino. Alla guida della sua automobile, l'uomo viaggiava nella centrale via Carducci di Trieste con moglie e figlio dodicenne al seguito, fumando tranquillamente una sigaretta. Giunto nei pressi di una pattuglia di polizia locale, l'automobilista è stato fermato dagli agenti, che hanno iniziato a controllare i documenti della macchina, tra cui la copertura assicurativa del veicolo.
Nonostante formalmente fosse tutto a posto, gli agenti hanno comunque elevato una contravvenzione, perché comunque l'uomo alla guida aveva disatteso una disposizione di legge: al momento del fermo, infatti, stava fumando una sigaretta in presenza del figlio minorenne e questa infrazione è stata sanzionata dagli agenti della polizia locale con 110 euro di multa. Agli agenti l'uomo ha detto che non sapeva dell'esistenza della legge che vieta il fumo sulle vetture in presenza di minorenni o donne incinte, ma nonostante questo ha comunque accettato il verbale elevato dalla locale senza battere ciglio.
Già nel marzo 2017 una donna era stata multata per un'infrazione analoga e ha dovuto pagare 110 di multa per non aver rispettato il divieto di fumo in macchina. Il provvedimento risale al gennaio 2016, introdotto dal governo Renzi, e punisce con una sanzione amministrativa chiunque fumi in automobile in presenza di donne in stato di gravidanza o minorenni.