Fulmine in spiaggia ad Alba Adriatica, 3 ferite e 41enne in rianimazione: “Boato fortissimo”
Resta ricoverata in gravissime condizioni una delle tre donne colpite da un fulmine caduto sulla spiaggia di Alba Adriatica nella giornata di ieri, sabato 3 agosto. Si tratta della 41enne, residente sempre provincia di Teramo, che fin dal primo momento era apparsa quella in condizioni più serie. La donna si trova all'ospedale Mazzini di Teramo dove è stata ricoverata priva di sensi nel reparto di in Rianimazione.
Dopo essere stata colpita dal fulmine, intorno a mezzogiorno di sabato, mentre era sulla spiaggia libera sulla costa sud di Alba Adriatica, la 41enne infatti è stata colpita da arresto cardiaco. Gli immediati soccorsi hanno permesso di rianimarla sul posto con il defibrillatore prima dell’arrivo del personale del 118 che ha preveduto a stabilizzare le sue condizioni e al trasporto in ospedale.
Vista la gravità dei fatti, è stato fatto intervenire anche l’elisoccorso ma nel nosocomio teramano la donna è arrivata in gravissime condizioni. Grave anche un’altra bagnante di 64 anni colpita dal fulmine, una turista belga che inizialmente sembrava meno grave ma le cui condizioni sono peggiorate improvvisamente. A seguito della scarica elettrica, la donna è stata interessata da una perdita temporanea di sensibilità alla parte inferiore del corpo ma durante i soccorsi è stata colpita anche da un infarto ed è ora ricoverata sempre a Teramo.
Meno grave la terza ferita, una 44enne della zona, trasportata in ambulanza al Pronto soccorso di Giulianova con una parestesia, cioè una perdita temporanea di sensibilità agli arti. Sono stati momenti drammatici, secondo il racconto dei tanti bagnanti presenti in quel momento in spiaggia. Il fulmine ha colpito la battigia a pochi metri da dove le tre donne passeggiavano e avrebbe potuto avere conseguenze ancora peggiori visto che l’arenile era ancora affollato di gente in quanto il tempo era nuvoloso ma pioveva poco.
"Il cielo era nuvoloso e aveva piovigginato per qualche minuto, ma c'erano ancora tante persone” hanno raccontato infatti alcuni testimoni, rivelando: “Si è sentito il boato e poi si è generato il panico, una scena apocalittica". A terra sono rimaste le tre donne immobili e si è temuto il peggio. Poi i soccorsi immediati da parte del 118, degli uomini della guardia costiera e della Polizia di Stato.