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Fuga di monossido a Trieste, coinvolti diversi appartamenti: trovato morto un turista, la moglie è grave

Ancora una vittima per il monossido di carbonio: in centro a Trieste una persona è rimasta uccisa e altre intossicate. La vittima è un turista austriaco, grave la moglie.
A cura di Susanna Picone
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Dopo la tragedia di ieri a Cefalù, dove un uomo è morto e altri tre in vacanza con lui sono rimasti intossicati, anche a Trieste si è registrata un’altra vittima del monossido di carbonio. In un appartamento del centro un turista è morto e diverse altre persone sono rimaste intossicate. È accaduto ieri sera, lunedì 30 dicembre, in uno stabile della centrale via Crispi.

Monossido killer, cosa è successo a Trieste

I vigili del Fuoco sono intervenuti sul posto in seguito a una richiesta di soccorso da parte di una persona in un appartamento al quarto piano al civico 5 della strada. Non sono riusciti a entrare nell'appartamento interessato, ma vi si sono introdotti dal piano superiore, e subito hanno accertato la presenza di monossido di carbonio.

La persona rimasta uccisa è un turista austriaco di circa 60 anni, dalle prime sommarie informazioni si trovava in un appartamento adibito a casa vacanza. In diversi altri appartamenti i vigili del fuoco hanno rivelato la presenza di monossido di carbonio: in totale circa dieci persone sono state prese in cura dal personale sanitario del 118 giunto sul posto. Tra le persone rimaste intossicate ci sarebbe anche la moglie della vittima, ricoverata ora in gravi condizioni.

Sul posto è intervenuta anche la Polizia. Le verifiche nell'intero stabile sono proseguite per diverse ore. Non si conoscono ancora le cause della fuga di monossido di carbonio. "Forse una caldaia malfunzionante”, ha raccontato chi è intervenuto sul posto, ma tutto verrà chiarito dalle indagini che la procura disporrà.

Il caso della fuga di monossido a Cefalù

I turisti intossicati ieri in Sicilia invece, a quanto ricostruito, erano arrivati a Cefalù lo scorso 28 dicembre per trascorrere sull'isola la fine dell’anno. Si tratta di una coppia di circa 60 anni con i due figli di 36 e 34 anni che stavano trascorrendo le vacanze nella Villa Deodata di un'imprenditrice cefaludese. Ancora da capire con esattezza cosa sia successo.

La persona che ha perso la vita si chiamava Jonathan Feierabend, la sorella Katharina è in rianimazione all'ospedale di Partinico. Insieme alla madre e al marito è stata sottoposta a un trattamento in camera iperbarica. Nel corso dei primi controlli è stato accertato l'avvelenamento da monossido di carbonio.

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