Fuga di gas in un edificio ad Ancona: tre persone intossicate a Collemarino, un 19enne è grave
Tre persone intossicate, di cui una ricoverata in ospedale in codice rosso, e un edificio evacuato: questo il bilancio dell'intervento a Collemarino, frazione di Ancona, seguito all'allarme per una fuga di gas nell'edificio situato in via Ricci, nel quartiere nord del comune marchigiano.
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, il 118 e la Polizia. Al momento, non è ancora chiara la causa della fuga di gas, poiché, quando gli agenti e i soccorritori sono entrati nell'abitazione, hanno trovato tutti i presenti svenuti.
Coinvolto un intero nucleo familiare: un ragazzo di 19 anni è ora ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale regionale di Torrette, mentre altre due persone, un uomo di origine nordafricana e una donna italiana, hanno subito un'intossicazione, ma non sarebbero in gravi condizioni.
Da quanto emerso finora, la fuga di gas sarebbe avvenuta in un sottoscala, provocando l'intossicazione da monossido di carbonio di tre persone presenti nell'edificio. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che i tre, per riscaldarsi, avessero acceso dei fornelli, ma l'ossigeno si è esaurito, liberando simultaneamente il gas letale.
Le forze dell'ordine erano intervenute nella zona di via Ricci nel pomeriggio, a seguito di un'aggressione a coltellate. Successivamente, è stato richiesto l'intervento dei vigili del fuoco per il sospetto di una perdita di gas e la presenza di persone in pericolo all'interno del locale. Per entrare nell'abitazione, i pompieri hanno dovuto abbattere una parete di cartongesso. All'interno di quella che sembrava una sistemazione di fortuna, hanno trovato il 19enne privo di sensi e gli altri due, storditi dalle esalazioni, nel bagno.
Con loro c'era anche un cane pastore tedesco, che fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze a causa del monossido di carbonio. Tutti sono stati prontamente soccorsi dai sanitari. Le indagini sono ancora in corso per ricostruire la dinamica dell'incidente.