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Fred West, l’infanzia da brivido della figlia del serial killer: “Giocavo innocentemente con gli abiti delle donne uccise”

Fred West e sua moglie Rosemary hanno violentato, torturato e ucciso almeno 12 donne e la loro stessa figlia Heather tra il 1967 e il 1987. Il ricordo da incubo della figlia superstite Mae: “A otto anni giocavamo con dei vestiti trovati in una credenza, solo da adulta ho capito che erano quelli delle loro vittime”.
A cura di Angela Marino
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"Un giorno, quando avevo circa otto anni, scoprimmo un armadio pieno di vestiti e scarpe da donna, io e Heather ci giocammo, alla mamma non sembrava dispiacere. Solo molti anni più tardi mi resi conto che erano gli abiti delle giovani donne che mio padre e mia madre avevano ucciso in casa nostra". Sono le scioccanti rivelazioni contenute nella autobiografia, pubblicata sul Daily Mail, di Mae West, figlia di Fred, uno dei serial killer più prolifici del Regno Unito: insieme alla moglie Rosemary, West ha stuprato torturato e ucciso almeno una dozzina di vittime tra il 1967 e il 1987, tra cui la stessa figlia Heather.

Stupri, incesti e omicidi nella casa di Cromwell Street

All'epoca dei delitti la piccola Mae non aveva neanche dieci anni. Mae, ora 46enne, ha scritto: "Papà aveva fatto un ingresso separato per gli inquilini, li vedevamo di rado – dice Mae, oggi 47enne – Se sapevo che i miei genitori avevano fatto del a una serie di giovani donne, alcune di loro le nostre inquiline? Certo che no".  La coppia criminale ha ucciso per vent'anni nell'anonima villetta al 24 di Cromwell street, quella che oggi viene chiamata la ‘casa degli orrori', un luogo che si sarebbe rivelato infernale per gli stessi figli. Le piccole Heather e Mae furono stuprate e percosse dal padre sin da bambine sotto lo sguardo compiacente della madre. Solo dopo che Heather era ‘sparita' Mae trovo il coraggio di confidare a un amica gli stupri incestuosi a cui suo padre la sottoponeva. La confidenza fece scattare una telefonata anonima alla polizia, che in quel momento cominciò una serie di indagini che si concluderanno con l'affidamento ai servizi sociali di tutti i figli e il ritrovamento, nel giardino del civico 24, dei resti di una mezza dozzina di corpi.

L'arresto

Fred West fu arrestato immediatamente e si tolse la vita mentre era in cella in attesa di processo. Per Rosemary West, le responsabilità furono più difficili da accertare, ma alla fine venne arrestata con l'accusa di complicità nelle violenze sessuali. Prima di morire West ammise di aver ucciso la prima moglie e la figlia avuta da lei e promise di agevolare il ritrovamento di altri corpi. Quanto a Rosemary West, sconta ancora oggi la pena dell'ergastolo per gli abietti crimini commessi con il marito. Tra questi le sono stati riconosciuti dieci omicidi. La West non ha mai voluto confessare alla figlia Mae cosa accadde a sua sorella Heather e dopo averle promesso la verità, ottenendo che la giovane andasse a visitarla in carcere, ha interrotto i rapporti con lei.

L'epilogo

Oggi Mae West è una donna sposata e una madre e ha mantenuto i contatti con tutti i suoi fratelli, malgrado i dolorosissimi trascorsi, anche se ammette: "Ci sentiamo stigmatizzati. Da bambini i nostri genitori ci hanno abusato sessualmente e fisicamente e ora da adulti è come se ci dicessero: ‘Vieni da una famiglia abusante. Ti teniamo d'occhio'.

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