Fratellini maltrattati a Cosenza, la mamma avrebbe coperto il compagno: “Occasionali incidenti domestici”
Si continua a indagare sul caso dei fratellini finiti più volte in ospedale per sospetti di maltrattamenti in famiglia. Nei giorni scorsi la Procura aveva messo sotto indagine la mamma e la nonna dei due bimbi di 2 e di 3 anni. Ora dalle indagini degli inquirenti emergono nuovi dettagli sulla vicenda. Le due donne infatti avrebbero coperto il compagno della madre dei piccoli.
Stando ai primi accertamenti infatti, il compagno della donna si trova già agli arresti domiciliari per droga e in casa avrebbe picchiato di due piccoli tanto che per loro più volte è stato necessario il ricovero in ospedale. Il più grande lo scorso gennaio era arrivato al pronto soccorso di Cosenza per una grave infiammazione ai testicoli, il più piccolo invece qualche giorno prima per un braccio rotto. I genitori ai medici avevano giustificato anche i lividi e le lesioni su tutto il corpo come i segni di una caduta o come "occasionali incidenti domestici". Ma i medici non ci hanno creduto tanto che hanno chiamato i carabinieri che hanno fatto scattare le indagini, coordinate dal sostituto procuratore minorile Michele Sessa. Per il pm infatti il responsabile del presunti maltrattamenti sarebbe l'uomo, mentre contesta alle due donne un comportamento omissivo: gli investigatori contestano a loro di aver tenuto nascosto tutto tanto da non far emergere in passato già i maltrattamenti sui piccoli.
Davanti al pubblico ministero inoltre la nonna dei piccoli avrebbe detto di condividere "la linea educativa ‘rigida' impartita dal compagno della donna". Criticando invece il sistema educativo della figlia che sarebbe stata "troppo accondiscendente verso i figli, definiti ‘eccessivamente vivaci‘". Al momento ai genitori dei piccoli è stata disposta la revoca della responsabilità genitoriale. I bimbi si trovano ancora in ospedale per tutti gli accertamenti del caso: una volta dimessi verranno affidati ai servizi sociali e a una struttura protetta. Intanto continuano le indagini per maltrattamento: il Tribunale ha fissato un'udienza per il 13 febbraio per valutare il provvedimento emesso in via provvisoria di sospensione dall'autorità genitoriale di padre e madre.