Jovanotti al funerale del giovane Francesco Pinna
I familiari di Francesco Pinna hanno voluto una funzione silenziosa e privata, e Jovanotti si è presentato per dare l’ultimo saluto al giovane. Lo studente perse la vita il 12 dicembre scorso, quando il palco in allestimento per il concerto di Jovanotti si “accartocciò su sé stesso”, come riferirono le prime fonti, uccidendo sul colpo il giovane. Tanto dolore, da allora, ma anche alcuni speculazioni, dalle polemiche sul presunto lavoro sottopagato al sito Pontifex, che aveva giudicato la morte del ragazzo una punizione per Jovanotti, “menestrello del tutto è concesso”. Il cantante aveva affidato ai social network i suoi messaggi di cordoglio, e su Facebook aveva scritto una lunga lettera in ricordo di Francesco e per placare le polemiche.
Funerali di Francesco in forma privata
Annullato l’’Ora Tour 2011’, Jovanotti ha continuato ad aggiornare la propria pagina Facebook con messaggi riguardanti la tragedia del 12 dicembre scorso, “sono giorni assurdi”. Questa mattina il cantante è arrivato alla cappella mortuaria del cimitero di Sant’Anna, a Trieste, poi alla messa tenutasi nella chiesa del Sacro cuore del Gesù. Nel rispetto dei familiari di Francesco Pinna, i funerali si terranno in forma privata, lontano dai riflettori. L’artista aveva espresso cordoglio per la tragedia, esponendosi in prima persona per evitare ogni speculazione: “Ciò che rende ancora più tragica la vicenda è che Francesco è morto per allestire una festa”. In merito alle indagini, finora da Trieste sono partiti nove avvisi di garanzia ad altrettanti funzionari e dirigenti di ditte di montaggio. Lo stesso Jovanotti aveva precisato: “Mi è stato confermato che in un tour come il mio (e come tutti i grandi e piccoli tour che girano l'Italia) ogni lavoratore locale è assunto con un contratto in regola con le leggi dello Stato”. Jovanotti riprenderà il tour sospeso a Trieste a febbraio 2012, come ufficializzato dallo staff dell'artista.
