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Covid 19

Francesco, morto a 6 anni dopo crisi respiratoria. Il papà: “È stato il Covid, siamo distrutti”

Verrà svolta l’autopsia sul corpo Francesco Pascetta, il bimbo di 6 anni di Conche di Codevigo, in Veneto, positivo al Covid e morto in seguito ad una crisi respiratoria. Papà Stefano: “Siamo distrutti, scusateci ma adesso dobbiamo pensare alla nostra bimba di nove mesi”.
A cura di Ida Artiaco
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"Faranno l’autopsia, ma già lo so che è morto per il Covid. Il nostro Francesco non ce l’ha fatta: siamo distrutti, scusateci ma adesso dobbiamo pensare alla nostra bimba di nove mesi". A parlare è Stefano, il papa di Francesco Pascetta, il bimbo di 6 anni di Conche di Codevigo, in Veneto, morto in seguito ad una crisi respiratoria. Il piccolo era positivo al virus così come il resto della famiglia, i genitori e la sorellina, Elena, di 9 mesi. Tanto è vero che la mamma e il papà non hanno potuto neppure accompagnarlo in ospedale perché in isolamento.

Francesco era risultato positivo al Covid mercoledì scorso a Chioggia. Non era vaccinato. I suoi genitori invece avevano completato il ciclo vaccinale. Poi, la scorsa notte, il dramma: i genitori si accorgono che non respirava e che aveva perso conoscenza. Arrivata l'ambulanza del 118, il bambino è stato portato in codice rosso al pronto soccorso pediatrico dell’Azienda ospedaliera di Padova, dove però è arrivato già morto alle 5.50: nonostante i tentativi di salvarlo operati anche durante il viaggio, per Francesco non c’è stato nulla da fare.

Dalle prime informazioni disponibili pare che il bimbo non avesse patologie pregresse, anche se un paio di anni fa pare avesse fatto alcuni test neuromuscolari perché non camminava correttamente. Sul corpo di Francesco il magistrato di turno della procura di Padova ha disposto un esame autoptico e diagnostico per stabilire la causa esatta del decesso, che al momento resta avvolta dal mistero. La Direzione dell'Ospedale di Chioggia ha fatto sapere dal lato suo di "aver avviato e svolto ogni opportuna verifica sugli accessi recenti del bambino presso la struttura, per certificare la corretta presa in carico in quelle circostanze, e per contribuire alla ricostruzione complessiva dei motivi che hanno portato al decesso".

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