Francesco Di Bella a Fanpage Town: “Lavorerò al nuovo album con un pensiero a Sanremo”
Cos'è che smuove e stimola lo spirito critico e la coscienza di un'artista? Cosa lo spinge a raccontare e riprodurre le sue verità? E' un bisogno, un'urgenza? La realtà è come la chimica, instabile e mutevole. Così è anche l'arte, così è la musica. E' tutta qui l'esigenza di Francesco Di Bella di tornare con le canzoni ad uno stadio originario, "chitarra e voce, così come le avevo scritte", per poi ripartire e proporre un nuovo linguaggio, è la sua nuova veste, la sua nuova proposta, decisamente più affine e reale, vera e figlia di un'esigenza che solo chi non scende a patti con il mercato, riesce a soddisfare.
"Francesco Di Bella & Ballads" è il progetto solista del cantautore partenopeo, ospite questa settimana sul tetto della nostra Fanpage Town. E' un disco che presenta 11 brani che hanno fatto la storia dei "24 Grana", riproposti in quella che la nuova idea del "songwriter" partenopeo. Tra questi c'è l'inedito, "Napule se sceta", un brano del 2008 del quale è presente in rete una versione "demo", ma mai ufficialmente editato.
Il disco è anche il punto d'arrivo e partenza di quel percorso nuovo che Francesco ha intrapreso nel 2011, in parallelo con quello che resta il suo ultimo disco con la storica band nella quale ha militato per 18 anni. Con Alfonso "Fofò" Bruno, Francesco ha riscoperto e si è fatto riscoprire, partendo con i piccoli club, proponendo ballate celebri e non del repertorio rock americano ed inglese. Partiti con pochi intimi, sono arrivati in tre anni a duecento date e ad esordire con una vera e propria line-up il 9 luglio 2013, in apertura al concerto di Manu Chao a Napoli.
Un ruolo chiave nella nuova band è quello di Daniele Sinigallia alla chitarra, dal 2006 sulla stessa lunghezza d'onda di Francesco, già produttore artistico di "Ghostwriter" dei 24 Grana (dove ci sono pezzi che oggi sono un classico tanto quanto "Lu cardillo" o "Stai mai ccù" come "Accireme", "Carcere", "Luntano"). C'è ovviamente Fofò Bruno (chitarra), Alessandro Innaro (basso), Andrea Pesce (piano elettrico), Cristiano De Fabritiis (batteria) e Marjorie Biondo (cori).
Nel corso dell'intervista, Francesco Di Bella ci ha rivelato di essere al lavoro ad un nuovo disco di inediti e della possibilità di poter, "perché no", partecipare al Festival di Sanremo 2015, sull'onda della buona rappresentanza di buon cantautorato che c'è quest'anno: da Riccardo Sinigallia, per il quale Di Bella e i Ballads faranno il tifo, ai Perturbazione.
Sul "caso" 24 Grana, Francesco ha ribadito i motivi che lo hanno spinto a lasciare il gruppo, precisando però, come già riferì ai nostri microfoni, che si tratta sempre di una "pausa" e di non un vero e proprio scioglimento.
Il mio percorso va avanti e capisco chi ha nostalgia di quando militavo nella band, chi ha nostalgia di quando mi vedeva con una presenza sul palco diversa, però io adesso sono un uomo di 40 anni, ho dei bambini, una mentalità diversa e degli obiettivi diversi da quelli che avevo 20 anni fa. Spesso si corre il rischio di cristalizzarsi in un personaggio, io mi sono sempre ben guardato dall'effetto che facevo all'esterno
L'esperimento con Joe Lally dei Fugazi. Il tour promozionale è partito a dicembre e continuerà per tutto il 2014, mentre nei prossimi due mesi alla consueta formula con i "Ballads Café" si aggiunge il grande Joe Lally dei Fugazi, band storica del post-rock americano. Francesco Di Bella ha anticipato ai nostri microfoni che Joe ha "cominciato anche a cantare in napoletano".