Francesco Corsiglia, imputato nel processo con Ciro Grillo, è indagato di nuovo per violenza sessuale
Avrebbe sollevato la maglietta a una ragazza di 19 anni mentre ballava in una discoteca a Genova. Per questo motivo Francesco Corsiglia, 23 anni, coimputato insieme ad altre tre persone tra cui Ciro Grillo, figlio del comico fondatore del M5s, per uno stupro di gruppo avvenuto nell'estate 2019 in Sardegna, potrebbe andare presto a processo per un'altra violenza sessuale. Va comunque specificato che la Procura di Genova (il pm Federico Panichi) gli contesterebbe la “lieve entità”.
La notizia è stata riportata in anteprima oggi, 14 settembre da La Verità. La storia che coinvolge Corsiglia inizia nella discoteca Estoril che si trova sul lungomare genovese, in Corso Italia. Il giovane scambia qualche parola con una sua concittadina. Lei è una sportiva agonista e ha un piercing sul capezzolo.
Ad un certo punto il 23enne, secondo l'accusa, allunga le mani su una 19enne e provato a spogliarla sulla pista da ballo del locale notturno. La giovane lo prende a schiaffi, lui reagisce, altri avventori si mettono in mezzo e la situazione degenera, attirando l’attenzione di due carabinieri presenti nel locale che hanno fatto poi partire la denuncia.
Il pm parla nella sua relazione di "fatto di lieve entità". Il pubblico ministero di Genova, Federico Panichi, ha chiuso le indagini e inviato l‘avviso. Adesso il ragazzo potrà decidere se farsi interrogare. Il gesto di Corsiglia nei confronti della 19enne si configura come violenza sessuale nella forma attenuata della minore gravità e per cui si rischiano tra i 2 e i 4 anni.
Nel frattempo tra qualche giorno ricomincerà il processo a Tempio Pausania – in corso da un anno – per la violenza sessuale ai danni di una studentessa italo-norvegese di 21 anni in un residence di Cala di Volpe, in uso alla famiglia Grillo, e della realizzazione di un video hard di cui è vittima la sua amica (di questo secondo reato proprio Corsiglia, a differenza ddi Ciro Grillo, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria, non è imputato).