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Francesco, 12 anni, surfista “eroe” in Sardegna: salva un turista che stava annegando

Sulla spiaggia di Costa Rei in Sardegna Francesco, un ragazzino di 12 anni, ha salvato un turista torinese in mare. Il ragazzo stava praticando surf quando ha visto l’uomo in difficoltà al largo. Una volta raggiunto, lo ha fatto salire sulla tavola e lo ha riportato a riva. Applausi per il giovane surfista: “Sei un eroe”.
A cura di Susanna Picone
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Dodici anni, esperto surfista, e ora anche eroe. Dalla Sardegna arriva la storia di Francesco, un ragazzino protagonista ieri mattina, mercoledì 7 agosto, di un salvataggio sulla spiaggia di Costa Rei, nel Sarrabus. Francesco, padre milanese e madre sarda, ha salvato un turista torinese di cinquantanove anni che rischiava di annegare. A raccontare la sua storia, confermata dai tanti testimoni che hanno assistito all’eroico salvataggio del dodicenne, sono i quotidiani locali. “L’ho visto in difficoltà e non potevo non intervenire, faccio surf da ormai tre anni”, è quanto il ragazzo, con accanto la madre e il padre, ha raccontato ai giornalisti. Il mare era agitato e il dodicenne stava surfando vicino alla riva quando ha visto il signore in difficoltà. L’ha raggiunto e gli ha chiesto cosa stesse succedendo e lui ha risposto che non riusciva più a nuotare: a quel punto Francesco l’ha fatto poggiare sulla sua tavola da surf e l’ha trascinato sino a riva. Intanto, mentre sono stati allertati i soccorsi, il giovane è stato accolto sulla spiaggia dagli applausi dei bagnanti: “Sei un eroe, almeno per un giorno”, gli hanno detto in coro. Il turista torinese è stato soccorso prima da un medico che si trovava lì, poi dai sanitari del 118. Infine è stato portato all'ospedale con l'elisoccorso. Le condizioni dell'uomo non sono gravi.

Tra i tanti testimoni che hanno assistito al salvataggio c’è anche Mattia, un diciassettenne che era Costa Rei insieme ai familiari. Il ragazzo ha assistito a tutte le fasi del soccorso fino all'arrivo dell'elicottero del 118, che con un verricello ha poi issato a bordo il bagnante, imbragato in una barella, e lo ha portato all'ospedale Brotzu di Cagliari. “Erano da poco passate le 11 e ho visto un signore di circa sessanta anni e il nipote fare il bagno. Il mare era molto agitato. Si sono spinti forse troppo al largo e non sono più riusciti a rientrare”. Proprio in quel momento è intervenuto il giovane surfista. “Il ragazzino era in mare con il surf – ha raccontato il giovane – ha visto l'uomo annaspare con a fianco il nipote, li ha raggiunti dicendo al più giovane, che gli era sembrato più in forma, di tornare a riva. Poi ha fatto salire l'uomo sulla tavola e lo portato in salvo sulla spiaggia”.

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