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Terremoto in Molise di magnitudo 4.6, epicentro vicino a Campobasso: scossa avvertita in Campania, Abruzzo e Puglia

Forte scossa di terremoto di magnitudo 4.6 in Molise, nella notte di ieri, con epicentro a Montagano, a circa 10 chilometri da Campobasso, ad una profondità di 23 km. Il sisma è stato avvertito anche in Campania, Abruzzo e Puglia. Continuano le verifiche della Protezione Civile: al momento non si registrano danni gravi, né feriti. Oggi scuole chiuse a Campobasso e in altri comuni limitrofi.
A cura di Redazione
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Forte scossa di terremoto di magnitudo 4.6 della scala Richter registrata in Molise nella notte di ieri 28 marzo alle ore 23:52. Epicentro individuato in provincia di Campobasso, precisamente a due chilometri a ovest da Montagano, a una profondità di 23 chilometri, come confermato dall'INGV. Altre dieci scosse sono state registrate nell'area alle prime ore del mattino di oggi, l'ultima alle ore 06:54 con una magnitudo di 2.4.

Il sisma è stato avvertito distintamente dalla popolazione sulla costa adriatica, ma anche nell'entroterra nei comuni vicini a Campobasso, dove gli abitanti si sono riversati in strada spaventati, oltre che nelle regioni di Campania, Abruzzo e Puglia. Diverse segnalazioni sono giunte anche dalla città di Napoli, dalla Basilicata e dalle province pugliesi più vicine al capoluogo molisano. Al momento non ci sono danni gravi né feriti e continuano le verifiche sul territorio di Vigili del fuoco e Protezione Civile, come ha fatto sapere il sindaco di Campobasso Roberto Gravina. Nel frattempo, in via precauzionale, scuole chiuse a Campobasso e anche in altri comuni limitrofi per l'intera giornata di oggi.

Si tratta di una zona notoriamente a forte rischio sismico che già in passato è stata interessata da movimenti tellurici di notevole entità, come nel caso del terremoto del 2002 con epicentro a San Giuliano di Puglia, e che, in futuro, potrebbe essere ancora interessata da forti scosse di terremoto, come dichiarato dal direttore dipartimento terremoti INGV, Claudio Chiarabba.

Una precedente scossa di discreta entità era stata registrata dal sismografo anche lunedì 27 marzo, sempre con epicentro nella zona di Campobasso e con magnitudo 3.1.

Da un primo annuncio l'INGV aveva stimato una magnitudo preliminare compresa tra 4.6 e 5.1. Dopo ulteriori verifiche, l'Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia ha potuto determinare la reale magnitudo in 4.6: l'epicentro è localizzato nel comune di Montagano, in provincia di Campobasso, alla profondità di 23 chilometri. Qui gli ulteriori dettagli del terremoto registrato nella tarda serata del 28 marzo:

Per il momento non si segnalano danni dopo la scossa che ha colpito il centro sud: la Protezione Civile Nazionale ha comunicato di essere in contatto con le proprie unità territoriali e di aver avviato le prime verifiche per avere il polso della situazione. A breve verrà diramato un bollettino ufficiale.

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