Forlì, la prof si ammala di tumore. I suoi studenti aprono una raccolta fondi per aiutarla a curarsi
La professoressa Luisa Stracqualursi, docente di statistica al campus universitario di Forlì, deve aver lasciato il segno nei suoi studenti visto che questi hanno deciso di organizzare una raccolta fondi per aiutarla ad affrontare la sua malattia. La ricercatrice circa un anno fa ha scoperto di essere malata di tumore e l'aveva comunicato ai ragazzi al termine di una lezione: nell'arco di pochi mesi aveva ricevuto decine e decine di lettere di solidarietà che aveva deciso di raccogliere in un libro intitolato Cento Perle Tra le Onde. Dopo essersi sottoposta alle prime cure ha sperato che la malattia fosse stata debellata, ma purtroppo dei recenti controlli hanno confermato che il cancro è tornato, più aggressivo che mai.
L'unica speranza è quella di curarsi negli Stati Uniti, a costi che però sono esorbitanti: ed è per questo che gli studenti sono tornati protagonisti avviando una raccolta fondi decisamente consistente. L'obiettivo, infatti, è quello di reperire 300mila euro, somma che consentirebbe alla professoressa Stracqualursi di sottoporsi a un'immunoterapia sperimentale estremamente costosa, l'unica in grado di bloccare il carcinoma infiltrante con metastasi in stadio avanzato di cui è affetta e che nel nostro paese non prevede cure. Il costo della terapia è complessivamente di 500mila euro: la docente, dando fondo ai suoi risparmi, potrebbe raggiungere 200mila euro, così gli studenti stanno tentando di reperire i 300mila mancanti.
Scrivono i suoi studenti nell'appello pubblicato a sostegno della raccolta fondi: "Per favore, aiutateci a darle una speranza di vita. Lottiamo con lei contro il tempo. Qualsiasi offerta la avvicina al traguardo, alla sua scelta importante: quella di curarsi. Tutto quello che verserete andrà direttamente sul suo conto corrente". La campagna è stata lanciata tre giorni fa ed ha già reperito quasi 25mila euro.