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Omicidio Giulia Cecchettin

Fondazione Giulia Cecchettin, il padre Gino presenta il progetto: di cosa si occupa e quali attività svolgerà

Un anno dopo il femminicidio della ragazza 22enne uccisa dall’ex fidanzato, è nata la fondazione intitolata a Giulia Cecchettin: l’obiettivo è fare formazione contro la violenza di genere, sostenere le vittime e promuovere eventi ed attività anche nelle scuole. La presentazione ufficiale è in programma il 18 novembre a Montecitorio.
A cura di Biagio Chiariello
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Ad un anno esatto dalla sua morte nasce la Fondazione Giulia Cecchettin. Sarà presentata ufficialmente a Montecitorio il 18 novembre.

Un’iniziativa nata dalla volontà del padre Gino ed i fratelli Elena e Davide con l'obiettivo di mantenere viva la memoria della studentessa 22enne uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta, ma anche e soprattutto per supportare le donne vittime di violenza di genere e promuovere un cambiamento radicale potenziando il ruolo educativo di famiglie, scuole e agenzie formative.

Un progetto nel quale, ha spiegato Gino Cecchettin a Che Tempo Che Fa “ho cercato di portare ill bello di Giulia. Una delle missioni della Fondazione è di portare avanti il nome di Giulia e il suo modo di vedere la vita. Lei era una ragazza che amava vivere, era buona ed altruista, e su questa linea vorremmo continuare“.

La fondazione: la mission e la vision

"Una delle missioni che ha la Fondazione – ha spiegato Gino – è di portare avanti il nome di Giulia e il suo modo di vedere la vita. Lei era una ragazza che amava vivere, era buona ed era altruista. E su questa linea vorremmo continuare.

Ma come si legge sul sito ufficiale la fondazione, in memoria di Giulia, si impegna anche a:

  • Promuovere un cambiamento radicale – Affrontare le dimensioni strutturali e culturali che alimentano la violenza di genere. Potenziare il ruolo educativo di famiglie, scuole e agenzie formative, oltre a coinvolgere ambiti sportivi, lavorativi e legislativi
  • Sviluppare strumenti di analisi – Per identificare le radici culturali della violenza e stimolare interventi innovativi che valorizzino le buone pratiche e ne promuovano di nuove.
  • Supportare le donne vittime di violenza – Camminare al fianco delle donne che hanno subito violenza, offrendo un supporto integrato, sia direttamente che attraverso collaborazioni, per aiutarle a costruire un nuovo progetto di vita pieno e soddisfacente.
  • Promuovere la collaborazione – Facilitare l’incontro tra enti, organizzazioni, istituzioni, aziende e individui che condividono la Vision della Fondazione, per stimolare la creazione e realizzazione di progetti e interventi in rete.
  • Costruire un futuro inclusivo – Lavorare per un futuro fondato sulla parità e sul rispetto reciproco, creando comunità più giuste e solidali.

Per quanto invece riguarda la vision, la Fondazione Giulia "si impegna a costruire una società equa, inclusiva e accogliente, capace di prevenire la violenza di genere. Sogniamo un mondo dove ogni individuo possa esprimere il proprio potenziale in libertà e consapevolezza. Desideriamo relazioni affettive fondate sul rispetto reciproco, dove la dignità e la realizzazione personale siano valori fondamentali. Vogliamo un ambiente armonioso che coltivi i legami e i sentimenti con cura".

E in tal senso la violenza di genere può essere combattuta prevenuta e combattuta attraverso tre pilastri:

  • Dignità – Difendiamo la dignità di ogni persona, perché il rispetto e l’integrità sono le fondamenta di una società giusta. Insieme, costruiamo un futuro di dignità e libertà per tutti.
  • Unità – Crediamo nella forza della comunità contro la violenza promuovendo la parità di genere. Uniamo enti, aziende e cittadini in un movimento collettivo che sostiene le donne e diffonde consapevolezza ed educazione.
  • Parità – Promuoviamo una cultura che valorizzi ogni individuo e combatta le barriere di genere e le discriminazioni. La parità è la chiave per una comunità sicura e rispettosa, dove le differenze diventano una forza.

Di cosa si occupa la fondazione Giulia Cecchettin: le attività

Diverse le attività che l'associazione promuove al fine di portare avanti la battaglia contro la violenza di genere.

Dalle finalità di utilità sociale in ambiti come l'educazione, i servizi sociali, la ricerca scientifica e la beneficenza; la collaborazione con con università e organizzazioni per promuovere iniziative di sensibilizzazione, formazione e supporto alle vittime; ma anche la promozione e il sostegno di eventi culturali: dalle borse di studio per studentesse in STEM passando per le campagne di sensibilizzazione nelle scuole e l'attivazione centri anti-violenza e progetti di reinserimento professionale fino allo sviluppo di reti di collaborazione tra enti per condividere risorse e buone pratiche e la promozione della propria missione attraverso comunicazione e iniziative di raccolta fondi.

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Chi sono i fondatori della fondazione insieme a Gino Cecchettin

I membri fondatori della fondazione sono i familiari di Giulia Cecchettin.

  • Gino Cecchettin – Nato a Rovigo il 3 settembre 1968 – padre di Giulia.
  • Elena Cecchettin – Nata a Padova il 4 luglio 1999 – sorella di Giulia.
  • Davide Cecchettin – Nato a Padova il 10 Maggio 2006 – fratello di Giulia.

Come sostenere la fondazione Giulia Cecchettin

Le iniziative della Fondazione Giulia Cecchettin, che promuovono attività educative e di sensibilizzazione nelle scuole, formazione per le aziende e interventi in diversi ambiti sociali, possono essere sostenute tramite donazioni.

Questi gli estremi per il bonifico bancario:

COMITATO FONDAZIONE PER GIULIA – ETS
IBAN IT55H0880762601000000875587
BIC/SWIFT: ICRAITRRBSG
BCC VENETA – CREDITO COOPERATIVO – SOCIETÀ COOPERATIVA
FILIALE DI LEGNARO

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