Spara alla titolare di una tabaccheria e poi si suicida: voleva giocare al lotto
Ha sparato a una donna in un negozio di tabacchi e poi ha rivolto l'arma contro se stesso e si è tolto la vita. È accaduto stamane a in una tabaccheria Messina, dove il 79enne Giuseppe Bucalo, era entrato per giocare al lotto. La vittima, Vittoria De Marco, di 76 anni, è ricoverata al Policlinico di Messina, in gravi condizioni, mentre l'aggressore è morto sul colpo. Gli spari hanno ferito accidentalmente un'altra donna presente nel negozio, le cui condizioni non sono preoccupanti.
I fatti sono avvenuti stamattina all'interno della tabaccheria nel rione Provinciale, in viale San Martino, intorno alle 10 e 30. Immediato l'intervento delle forze dell'ordine e dei paramedici. Dall'ascolto dei testimoni presenti sul posto pare che l'uomo avesse chiesto di giocare al Lotto e al rifiuto della donna titolare, dopo aver urlato e minacciato, avrebbe aperto il fuoco. Poco prima di uscire l'uomo, incensurato, aveva aggredito anche la moglie.
Appare evidente, da quanto ricostruito, che l'uomo fosse in stato emotivo alterato. Sul posto sono giunti gli agenti della polizia scientifica per avviare gli accertamenti del caso. Si tratta dell'ennesimo episodio di violenza avvenuto in questi giorni di emergenza sanitaria e isolamento forzato. Stamane un 48 enne ha aggredito a martellate la moglie, a Padova, mentre nel weekend a Roma un giovane di vent'anni ha accoltellato e decapitato la madre nella loro abitazione invia James Joyce. Della settimana scorsa la notizia di un femminicidio a Brindisi, dove Rossella Cavaliere è stata pugnalata a morte dal figlio.