Folla di fedeli al Gemelli per vedere papa Francesco: “Ci ha fatto una sorpresa, felici stia meglio”

Poche parole e alcuni minuti di affaccio su un balconcino al secondo piano del Policlinico Gemelli di Roma. Ma sono bastati per generare un lungo applauso e la reazione della folla di fedeli sul piazzale dell'ospedale.
Tante mani agitate verso l'alto per salutare il Santo Padre dopo 37 giorni di ricovero. “Grazie a tutti! E vedo questa signora con i fiori gialli, è brava!” ha detto il Pontefice con una voce visibilmente affaticata prima di rientrare. Poco dopo è stato dimesso dalla struttura ed è tornato quindi a Santa Marta in Vaticano. Lì dovrà continuare la fisioterapia per recuperare la voce dopo il lungo ricovero per una polmonite bilaterale e un'infezione respiratoria polimicrobica.

Dopo più di un mese di attesa, tra bollettini medici, preghiere e tante voci, i fedeli oggi hanno potuto tirare un sospiro di sollievo rivedendo dal vivo il Pontefice. "Giravano tante dicerie su di lui – ammette una donna arrivata da Viterbo – ma noi abbiamo sempre pregato per lui e oggi ci ha fatto questo grande regalo".
Lo hanno atteso per ore, con lo sguardo all'insù rivolto a quel piccolo balcone. Tanti romani ma anche fedeli provenienti da ogni parte d'Italia, d'Europa e del mondo. Molti infatti si trovavano già a Roma .

"In un mondo di odio, sii Francesco" si legge su uno striscione portato da due studenti universitari. "Ci tenevamo ad essere qui perché lui, nonostante tutto, ci ha dimostrato che nella fragilità non ci si arrende e che davvero la speranza non muore mai".
"Per me Papa Francesco è un esempio di misericordia e di accoglienza, quindi mi sono sempre immaginata che se fossi stata io malata e lui lo avesse saputo, sarebbe venuto per me" ci dice una ragazza romana arrivata al Gemelli insieme al padre.