Foggia, bimba di 4 anni picchiata dal papà e dalla compagna: “Mi ha accecato con un cucchiaio”
“Mi ha accecato papà con il cucchiaio, ho fatto cadere il bicchiere, l'ho rotto, papà è venuto e mi ha dato le botte; (la compagna dell'uomo) mi ha sbattuto vicino al lavandino, (la donna) stava lavando a terra e con la scopa mi ha dato in testa". Sono alcuni degli episodi raccontati da una bimba di 4 anni maltrattata – a detta della stessa presunta giovane vittima – dal padre e dalla sua nuova compagna, entrambi foggiani di 27 e 24 anni incensurati, per i quali il gip del Tribunale di Foggia ora ha disposto il divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla piccola, scuola compresa. A riscontro di quanto dichiarato dalla piccola ci sarebbero comunque i referti medici che parlano di lividi sul lato destro del viso all’altezza delle tempie e sulle gambe.
A sporgere denuncia agli uomini della squadra mobile è stata la nonna della giovanissima vittima (a cui la stessa è stata affidata) che ha raccontato l’incubo vissuto dalla nipotina culminato con l’episodio dello scorso primo settembre quando il padre prima ha preso a schiaffi la figlioletta mentre quest’ultima piangeva per il suo momentaneo allontanamento, poi l’ha colpita al volto con un cucchiaio, prima di sollevarla e farla sedere sul lavandino. “In più occasioni (il padre della piccola) – ha raccontato la nonna ascoltata a sommarie informazioni – mi riferiva che picchiava la bambina perché lo considerava il suo modo di impartire l'educazione ai propri figli”. Nata da una relazione dell'uomo con un'altra donna che poi è morta, la bimba era stata affidata ai nonni e il padre la vedeva solo nei fine settimana. Ora l’uomo deve rispondere di maltrattamenti e lesioni aggravate, accuse contestate anche alla nuova compagna.