Piacenza, 57enne trovato morto in casa dal coinquilino: era a terra in una pozza di sangue
Un uomo di 57 anni è stato trovato morto in casa a Niviano di Rivergaro, nel Piacentino. Paolo Troccola, operaio originario di Deliceto, è stato trovato a terra senza vita in una pozza di sangue. A fare la scoperta è stato il suo coinquilino, un collega che abitava con lui. I medici sono intervenuti in seguito alla richiesta d'aiuto lanciata dall'uomo, ma non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Secondo il quotidiano Il Piacenza, le due ipotesi al vaglio degli inquirenti sono quella dell'incidente domestico e quella dell'omicidio. L'uomo, infatti, potrebbe essere morto dissanguato dopo essere finito contro una porta in vetro. I frammenti avrebbero procurato un taglio alla carotide.
Un altro coinquilino non si sarebbe accorto di quanto successo nell'altra stanza. A lanciare l'allarme sarebbe stato il terzo collega, rientrato a casa dal lavoro. Chi indaga, secondo quanto riferito a Fanpage.it, non esclude neppure l'ipotesi dell'omicidio: il 57enne potrebbe essere stato spinto contro la porta a vetro durante una colluttazione e i frammenti potrebbero averlo ucciso.
Nelle prossime ore sarà effettuata l'autopsia sul corpo della vittima, mentre i carabinieri della scientifica hanno effettuato gli accertamenti e i rilievi tecnici del caso all'interno dell'appartamento. Gli investigatori hanno invece già ascoltato i coinquilini della vittima.
I tre operai foggiani vivevano insieme nell'appartamento a Niviano. I coinquilini lavoravano insieme per la stessa ditta e spesso svolgevano i turni insieme prima di tornare a casa. Gli inquirenti lavorano per scavare nella vita privata nella vittima e ricostruire le ultime ore prima del ritrovamento del cadavere. Sconvolta la comunità di Niviano, la ditta per la quale il 57enne lavorava e i familiari dei 3 operai originari del Foggiano.