Foggia, 40enne gay si suicida. La famiglia non accettava la sua omosessualità

La sua famiglia non accettava la sua omosessualità, così un 40enne di Ceriognola, in provincia di Foggia, si è tolto la vita ingerendo un cocktail di farmaci. Antonio Intellicato, da tutti conosciuto come Tonino, anni fa fu addirittura accoltellato dal fratello minore, omofobo e violento, che ai carabinieri spiegò che il fratello – proprio a causa delle sue preferenze sessuali – rendeva la vita impossibile a tutta la famiglia. Non solo: più volte Tonino era stato più volte vittima di bullismo anche per strada. Il 40enne aveva già tentato di suicidarsi altre volte. Stavolta, tuttavia, i tentativi di salvarlo da parte dei soccorritori sono stati vani.
Proprio a Foggia sabato scorso si era tenuta una manifestazione del Puglia Pride, iniziativa che in passato aveva toccato altre città della regione. Al corteo, che si era concluso con un comizio, avevano partecipato anche molti rappresentanti istituzionali e di partito, compreso il governatore Michele Emiliano. Dopo la morte di Antonio Intellicato Lorenzo Frattarolo, presidente dell’associazione foggiana Changes, ha commentato: "Non lasciamo che dopo l’arcobaleno del Pride, del fiume gioioso che ha invaso le strade di Foggia meno di una settimana fa, torni il buio della solitudine. Dobbiamo accendere i riflettori sulla zona d’ombra del nostro vivere sociale, quelle nelle quali, magari prendendo a pretesto una fede, si professa e si pratica discriminazione nei confronti di altri esseri umani. La somma dei pesi che il suicida di Cerignola ha dovuto sopportare e che già in precedenza lo aveva indotto a tentativi di suicidio, è stata senz’altro aggravata dall’atteggiamento omofobo tenuto nei suoi confronti dalla sua città e dalla sua stessa famiglia. Antonio – ha concluso Frattarolo – è ormai al di là di ogni odio ma noi abbiamo il dovere di pensare ai tanti Antonio a cui il nostro pregiudizio, la nostra miopia e la nostra ferocia impongono un calvario simile al suo. Difendiamo l’arcobaleno e la sua gioia".