Fleximan colpisce ancora gli autovelox e questa volta lascia la firma: “Sto arrivando”
Fleximan colpisce ancora prendendo di mira un nuovo autovelox e questa volta ha lasciato anche la firma. Nonostante allarmi e avvertimenti di ogni tipo sulle possibili conseguenze di questi gesti, infatti, nelle scorse ore un altro autovelox è stato abbattuto segando il palo che lo sorreggeva. Ancora una volta è accaduto in Veneto dove il fenomeno è nato, espandendosi però nelle ultime settimane anche alle regioni limitrofe come la Lombardia.
Fleximan è entrato in azione nella notte tra lunedì e martedì abbattendo l’autovelox che era installato sul territorio del comune di Villa del Conte, in provincia di Padova, ma lungo una strada trafficata, la provinciale 46 del Piovego nell'Alta padovana. Il modus operandi è stato quello solito. Qualcuno nottetempo ha abbattuto il palo, tagliandolo con un flessibile e rendendolo così inutilizzabile il meccanismo che monitora la velocità dei veicoli.
La scoperta solo in mattinata quando le autorità sono intervenute sul posto avviando i primi accertamenti investigativi per risalire all’autore o agli autori del gesto. Si tratta del tredicesimo caso in Veneto ma questa volta sulla scena c’è un nuovo particolare rispetto ai precedenti episodi: una firma dell’autore.
“Fleximan sta arrivando” è il messaggio lasciato dall’ignoto e trovato sul posto dalle autorità, una sorta di firma, appunto, scritta su un cartello in stampatello ma a mano e lasciata in bella vista ai piedi del palo abbattuto dell’autovelox padovano.
“Ho appreso questa mattina all'alba la notizia dell'abbattimento di uno dei due autovelox nella statale provinciale. Preciso che gli autovelox in tale sito sono stati installati nel 2021 dal comando di polizia della federazione dei comuni del Camposampierese e non sono gestiti dal comune di Villa del Conte” ha dichiarato il sindaco, aggiungendo: “L'installazione ha fatto seguito ad un indirizzo di giunta di Federazione, composta dai dieci Sindaci, con la quale si iniziava un percorso di sicurezza che avrebbe dovuto ricoprire tutto il territorio di federazione. Ad oggi tale percorso è ancora in itinere”.
“Dispiace per l'atto di vandalismo e ovviamente non condivido questa giustizia fai da te che però ci deve far riflettere seriamente, come amministratori e anche come autorità di pubblica sicurezza” ha concluso il sindaco di Villa del Conte, Antonella Argenti.
Resta da capire se tutti questi gesti di vandalismo siano attribuibili a una singola mano o se piuttosto si tratti di episodi che si sono moltiplicati per emulazione, assumendo l’appellativo di Fleximan col quale sono stati bollati questi gesti.