Fiumi di droga a Palermo, il centro dello spaccio in una macelleria di Ballarò: 31 nuovi arresti
Sono 31 le persone arrestate questa mattina all'alba in un blitz, il quarto in poche settimane, dei carabinieri di Palermo che coordinati dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca, della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno eseguito 8 provvedimenti cautelari in carcere e 23 agli arresti domiciliari. Per tutti l'accusa è di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e spaccio di sostanze stupefacenti.
Giro d'affari da milioni di euro: tre i gruppi criminali coinvolti
Secondo quanto emerso dalle indagini effettuate tra il 2019 e il 2020 dai militari della Compagnia di Palermo San Lorenzo il cuore dello spaccio gestito da tre associazioni criminali, strettamente interconnesse tra loro, sarebbe stato individuato nel quartiere Ballarò le cui ramificazioni si estendevano poi nelle zone di Partanna Mondello, Borgo Nuovo e San Giovanni Apostolo. Vere e proprie piazze di spaccio costruite intorno all'utilizzo di diversi appartamenti o anche in strada dove avveniva la cessioni delle sostanze stupefacenti per mano dei pusher. Le riunioni tra gli indagati per coordinare lo spaccio e decidere eventuali strategie avvenivano in diversi esercizi commerciali tra i quali una macelleria dove la droga veniva smistata anche grazie ai macchinari utilizzati per la lavorazione e il commercio dei prodotti di origine animale.
Il quarto blitz in un mese a Palermo: 112 le persone arrestate
Secondo la procura di Palermo lo spaccio di droga nel capoluogo siciliano fruttava ai gruppi criminali un giro d’affari di circa 500mila euro all'anno. Negli ultimi 35 giorni sono state, con quella di oggi, quattro le operazioni anti droga a Palermo coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, che hanno portato all'arresti di 112 persone e al sequestro di 16 chili di droga e oltre 8.000 euro in contanti.