Fiumefreddo, ritrovato morto Nicola, il 26enne scomparso due giorni fa
La vicenda della scomparsa di Nicola Molinaro, 26enne di Fiumefreddo Bruzio, si conclude nel peggiore dei modi. Il giovane è stato trovato morto sulla spiaggia di Longobardi, nel Cosentino, a pochi chilometri dal luogo da cui si era allontanato il tardo pomeriggio del 23 giugno scorso. Il cadavere è stato recuperato sulla riva dai vigili del Fuoco del Comando provinciale di Cosenza, dopo la chiamata di un passante che aveva notato il corpo esanime. Nicola, studente universitario prossimo alla laurea, si era allontanato da casa dichiarando di volersi fare un bagno in mare. Il giovane è effettivamente giunto sulla spiaggia della marina di Fiumefreddo Bruzio, nel basso Tirreno cosentino, e ha adagiato alcuni effetti personali sulla sabbia, ma non è chiaro cosa è successo dopo. Infine, questa mattina, la tragica scoperta. Gli inquirenti, che ora stanno cercando di ricostruire l'accaduto, non escludono che possa essersi trattato di un gesto volontario. Famigliari e amici sono sprofondati nella disperazione. Chi lo conosceva riferisce che Nicola non aveva mai dato segnali preoccupanti, anzi, fino all'ultimo era apparso solare e tranquillo, così com'è ritratto nelle foto dei suoi profili social. Secondo quanto trapelato, avrebbe dovuto laurearsi proprio in questi giorni.
Il dolore degli amici
Dopo che la tragica notizia ha cominciato a diffondersi, il suo profilo Facebook è stato preso d'assalto dai messaggi di cordoglio e di parole pregne di rabbia e incredulità. "Voglio Ricordarti così – si legge tra decine di post – con quel sorriso sempre stampato sul viso! Con la parola giusta al posto giusto, sempre! Seduto su quella sedia del lido pronto ad aiutare chi ne avesse bisogno, a quelle serate che solo noi sappiamo come andavano a finire e quel “Ciao Cami” con 3 C come lo dicevi tu. Eravamo pronti a scendere e ritrovare tutto come era. Fai buon Viaggio Nì. Ti vogliamo bene Anima Buona. Sarai sempre con noi. I Tuoi amici di Cold River".