Fisco: un bollino da esporre in vetrina per i negozianti in regola

I contribuenti onesti meritano la reputazione di persone oneste. E' questo il princio alla base della proposta di Attilio Befera, direttore generale dell'Agenzia delle Entrate: un bollino da esporre in vetrina per i negozianti in regola con ilf isco. "L'agenzia dovrebbe impegnarsi a rilasciare pubblici attestati di riconoscimento di correttezza fiscale agli esercizi commerciali in regola con le tasse", ha affermato Befera a margine di un convegno sull'equità fiscale presso l'Università Pontificia Lateranense. Secondo il direttore, i proventi della lotta all'evasione dovrebbero essere destinati proprio ai contribuenti onesti, ovvero a coloro che "pagano le tasse anche per chi le evade".

Blitz anti evasione in tutta Italia – Secondo i dati raccolti recentemente in materia di evasione fiscale, si rende noto che l'Italia è al primo posto tra i paesi Europei, dopo Germania e Francia. Recentemente vi sono stati numerosi blitz anti evasione, controlli a tappeto in varie città italiane grazie a cui è stato possibile rilevare le inadempienze da parte di cittadini e negozianti. Un blitz della Gdf a Napoli ci informa che l'82% dei commercianti non è in regola: numerosi gli scontrini non emessi, così come i lavoratori senza contratto e, addirittura, senza permesso di soggiorno. Anche a Viareggio, in occasione del Carnevale, uno dei periodi più floridi per l'economia della città, le Fiamme Gialle hanno emesso numerose denunce: il 52% dei commercianti non dichiara quanto guadagna. Due giorni fa, infine, in Trentino la GdF ha rilevato che il 18% dei negozi controllati non era in regola con la documentazione fiscale.

Evasione fiscale, una mancanza culturale per l'Italia – Il direttore Attilio Befera ha parlato dell'evasione fiscale quale deficit culturale che distanzia il nostro Paese dal resto del mondo. "Sono sempre più convinto che la principale difficoltà cui va incontro nel nostro Paese una seria azione di recupero dell'evasione è appunto di natura culturale. Si tratta della difficoltà di comprendere che la cura del proprio interesse non esclude affatto, ma anzi esige, la cura dell'interesse collettivo", ha spiegato. In merito alle azioni anti evasione dei mesi scorsi, il direttore spiega che "l'80% degli italiani appoggiano le misure prese finora, dando un pieno consenso".