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Fisco, tutte le novità del 2018: dai bonus per la casa alla dichiarazione dei redditi

Nel 2018 cambiano molte regole riguardanti il fisco e le detrazioni per i contribuenti. Slitta la data per la dichiarazione dei redditi e arriva la rottamazione bis. Novità sulle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni degli immobili, per gli impianti di climatizzazione e per gli abbonamenti ai mezzi di trasporto.
A cura di Stefano Rizzuti
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Col nuovo anno non mancano le novità nel mondo del fisco. E molte di queste riguardano da vicino una gran parte degli italiani: sia i singoli cittadini che le imprese. L’anno si apre con la previsione di nuove (o diverse) agevolazioni riguardanti la vita di tutti i giorni, ma anche con la rottamazione bis delle cartelle e i rimborsi Iva alle aziende che vedono una accelerazione.

Le detrazioni sugli abbonamenti dei mezzi pubblici

Tra le novità che riguardano una numerosa fetta di italiani c’è quella riguardante gli abbonamenti ai trasporti. A partire dal 2018 è previsto uno sconto del 19% sulle spese sostenute per comprare le card di bus, tram, metro e ferrovie locali, regionali e interregionali. C’è comunque un tetto: le detrazioni valgono per un importo massimo di 250 euro.

I bonus per la casa

La legge di Bilancio ha introdotto qualche novità anche per quanto riguarda le detrazioni previste sui lavori nel proprio appartamento o condominio. Cambia l’ecobonus, previsto per il rinnovo degli infissi o degli impianti di climatizzazione: lo sconto scende dal 65% al 50%. Misura che riguarda da vicino molti contribuenti è quella del bonus caldaie che varia parzialmente rispetto al passato: intanto il bonus non sarà più valido per gli impianti che non rientrano nella categoria A. Inoltre le detrazioni sono differenziate: al 50% nei casi di caldaie a condensazione ma si può salire fino al 65% quando gli impianti comprendono anche strumenti di termoregolazione, come ad esempio nel caso delle valvole sui termosifoni, o nel caso di installazione di impianti ibridi a pompa di calore integrata.

Tra i vari bonus previsti c’è anche uno sconto del 36% per la spesa effettuata per il verde su aree non coperte degli edifici: la detrazione vale per un tetto massimo del costo pari a 5mila euro. Per quanto riguarda i lavori condominiali viene previsto il sisma bonus per i lavori di adeguamento sismico: questo sconto può essere dell’80% o dell’85%. Viene prorogata anche la detrazione per l’acquisto di mobili legato a lavori di ristrutturazione dell’immobile con uno sconto pari al 50% del valore totale.

La dichiarazione dei redditi

Cambiano le scadenze per la dichiarazioni dei redditi. Per quanto riguarda il 730 precompilato si passa al 23 luglio (prima andava fatta entro il 7 dello stesso mese). Rimane invece invariata la data per il 730 ordinario: quest’anno, però, essendo il 7 luglio un sabato, il termine sarà quello del 9 luglio. Per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi e l’Irap la nuova data di scadenza è il 31 ottobre (finora era il 30 settembre). Infine, la consegna della Certificazione unica e del 770 deve avvenire entro il 31 ottobre.

Novità anche per i figli a carico dei genitori: finora la soglia prevista affinché il figlio si potesse considerare a carico era di 2.840 euro. Dal 2018, per i ragazzi e le ragazze con meno di 24 anni, questa soglia – ovvero il reddito massimo previsto per poter ancora avere agevolazioni – passa a 4mila euro.

La rottamazione bis e i rimborsi Iva

Novità anche per chi deve rottamare le proprie cartelle riguardanti un periodo che va dal 2000 al 2017. Con la rottamazione bis si potrà presentare richiesta fino al 15 maggio del 2018. Dopodiché sarà possibile effettuare i versamenti a partire dal 30 giugno in cinque rate che scadono a: luglio, settembre, ottobre, novembre 2018 e l’ultima a febbraio 2019.

Per quanto riguarda i rimborsi Iva, invece, l’Agenzia delle Entrate effettuerà i versamenti direttamente sui conti correnti delle imprese senza necessità di un ulteriore passaggio per le tesorerie provinciali. Secondo le stime dell’Agenzia delle Entrate così si riducono i tempi dei versamenti di circa tre settimane.

Altra novità riguarda gli sgravi fiscali per le assunzioni soprattutto dei più giovani. L’obiettivo è quello di incentivare le aziende ad assumere con una decontribuzione del 50% per i giovani under 34 anni assunti che diventa del 100% per le imprese del Sud Italia.

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