Firenze: suona il gong per svegliare i vicini, poi minaccia i carabinieri col cavatappi
Disturbava i vicini di casa senza sosta, giorno e notte, e la notte scorsa ha addirittura suonato un gong pur di svegliarli. E quando sono arrivati i carabinieri ad affrontarlo, lui si è scagliato anche contro di loro e li ha minacciati con un cavatappi. Arriva da Pontessieve (Firenze) la vicenda che vede protagonista un uomo che, in seguito agli ultimi episodi, è stato arrestato con le accuse di resistenza, minacce a pubblico ufficiale e disturbo del riposo delle persone. Si tratta di un quarantasettenne laureato in chimica e con un passato da insegnante che già due anni fa aveva avuto dei problemi con la giustizia. Nel marzo del 2016, infatti, l’ex insegnante era stato arrestato sempre a Pontassieve per aver fatto esplodere due tombini con del liquido infiammabile.
Disposta una perizia psichiatrica – L'ultimo episodio ieri notte. Nella mattinata i vicini di casa, esasperati dai continui rumori provenienti dal suo appartamento, avevano presentato una querela ai carabinieri sperando che così avrebbe smesso di infastidirli. E poi la notte scorsa, quando l'uomo senza pensare all’“avvertimento” dei condomini ha cominciato a suonare il gong, loro hanno chiesto l'intervento dei militari. Quando sono arrivati i carabinieri l’uomo prima avrebbe dichiarato di chiamarsi “Nessuno” e poi li avrebbe minacciati brandendo un cavatappi. I militari lo hanno prontamente disarmato e immobilizzato. Prima di essere portato via l'uomo ha urlato contro i condomini minacciandoli che sarebbe tornato presto a “farsi sentire”. Secondo quanto emerso, nei suoi confronti è stata disposta una perizia psichiatrica.