Firenze, principe saudita perde la borsa del tesoro: dentro 300mila euro in gioielli e contanti
FIRENZE – C'è un vero e proprio giallo dietro la sparizione di una super preziosa borsa di un principe saudita denunciata ieri da un principe saudita a Firenze. All'interno della borsa in pelle, contanti e gioielli per 300mila euro e anche una serie di documenti riservati e top secret.
Ma andiamo con ordine per cercare di ricostruire una vicenda che rischia di trasformarsi in un caso diplomatico internazionale. Il monarca dell'Arabia Saudita, in città da qualche giorno, l'altra sera era in giro a fare compere in centro. Ha incontrato alcune persone e, muovendosi in taxi, ha fatto anche degli acquisti super griffati. Normale routine per chi è abituato, grazie ai petrodollari, a non avere limiti di spesa.
Tutto normale insomma, fino alla tarda serata, quando il principe si è accorto che la sua preziosa borsa -come scrive La Nazione in edicola oggi – non c'era più, svanita nel nulla. Il primo pensiero è stato quello che forse era stata lasciata nel taxi, ma il tassista ha giurato di non saperne nulla e il suo racconto è stato confermato dalle riprese della microcamera a bordo dell'auto di servizio.
E allora? Cosa è successo alla valigetta? E cosa c'era dentro di così importante e prezioso? Secondo quanto riferito dal giovane sceicco che si è recato negli uffici anti rapina della polizia in via Zara assieme a un interprete, all'interno del borsone di pelle c’erano circa 18-20 mila euro in contanti e qualche migliaio di dollari. Poi c’erano oggetti in oro e pietre. Bracciali, orologi di gran marca tempestati di diamanti, gioielli con pietre preziose per un totale di 250-300mila euro, gioielli per altro non assicurati. Nella valigetta però c’erano anche documenti importanti. Oltre al passaporto del principe sembra ci fossero anche le sue credenziali diplomatiche come appartenente alla casa reale. Documenti unici che forse valgono quanto un lasciapassare per il Paradiso.