Firenze, presa per i capelli e sbattuta a terra: 22enne vittima di una violenta rapina in centro
Una violenta rapina con aggressione è avvenuta nella notte, ossia fra venerdì 11 e sabato 12 febbraio 2022, in centro a Firenze. Si tratta del terzo episodio di questo tipo nel capoluogo toscano nel giro di pochissimi giorni. La vittima è una giovane spagnola di 22 anni: stava rincasando quando è stata avvicinata da uno sconosciuto, in via Gino Capponi, come lei stessa ha raccontato alle forze dell'ordine. Lo sconosciuto l’ha afferrata per i capelli, fino a farle male, per costringerla a sedersi sul marciapiede, in modo da poterle strappare la borsa e portargliela via. La donna ha subito avvertito la polizia e ha sporto denuncia, ma non ha avuto bisogno di ricorrere alle cure mediche. L'aggressore non è stato ancora rintracciato.
Come detto, non si tratta della prima vittima di rapina violenta a Firenze. Il primo episodio era avvenuto domenica 6 febbraio: una donna di 65 anni, che stava andando a lavoro in zona Alamanni-Rosselli, q, è stata aggredita e colpita al volto con pugni subendo la frattura del naso e di tre denti, riportando anche un trauma cranio-facciale e una ferita labbro inferiore. per rubarle la borda. L'aggressore, straniero, le ha portato via la borsa. Venerdì il nuovo episodio: pugni al volto di una donna di 47 anni per rubarle il telefono. La sventurata ha subito fratture al volto e sarà operata.
Il sindaco Dario Nardella ha avuto un colloquio telefonico con la ministra Luciana Lamorgese nel quale ha fatto presente la necessità per Firenze di avere più uomini delle forze dell'ordine per intensificare il controllo del territorio.
"Di fronte a questi due eventi così ravvicinati e seri occorre una reazione immediata e compatta di tutte le forze dell'ordine e della polizia locale – ha detto il sindaco -. Ne ho parlato oggi con il prefetto Valenti e con il questore Auriemma che mi hanno assicurato il massimo impegno. Ma soprattutto mi sono rivolto direttamente alla ministra dell'Interno con la quale abbiamo un rapporto di stima e collaborazione chiedendole di inviarci un contingente nuovo di uomini in divisa perché solo con il controllo del territorio capillare si ottengono risultati significativi".